Tutto pronto al Lido di Venezia per la 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica che, dal 30 agosto al 9 settembre, presenterà il meglio della prossima stagione cinematografica mondiale.
Più di settanta le proiezioni in programma, ventuno i film in concorso per il Leone d’Oro, tra cui quello del regista siciliano Sebastiano Riso, “Una famiglia“.
Dopo il successo di pubblico e critica ottenuto con “Più buio di mezzanotte” (2014), Riso punta la camera da presa nuovamente tra le mura domestiche con una storia forte.
Protagonisti sono Vincent (Patrick Bruel) e Maria (Micaela Ramazzotti), marito e moglie che, dietro alla routine di una vita appartata che scorre nella Roma distratta dei giorni nostri, nascondono uno sconvolgente progetto comune.
Sono loro, infatti, a ‘donare’ figli a coppie che non possono averne naturalmente.
La conduzione di questo folle progetto è in mano alla fredda lucidità di Vincent, mentre Maria, spinta da un amore sconsiderato, lo asseconda.
L’idillio si infrangerà quando la donna, decisa ad allargare la propria famiglia, si ribellerà al compagno.
Il film, nelle sale dal 28 settembre, è una coproduzione italo francese Indiana Production, Bac Films in collaborazione con Rai Cinema; nel cast ci sono anche Pippo Delbono, Fortunato Cerlino, Gaetano Bruno, Sebastian Gimelli Morosin, Alessandro Riceci, Marco Leonardi, Matilda De Angelis, Ennio Fantastichini.
Nella sezione Fuori Concorso, invece, verrà proiettato il lungometraggio “Buon Inverno – Happy Winter“, documentario d’esordio del giovane regista palermitano Giovanni Totaro.
Il film è girato sulla rinomata spiaggia di Mondello, occupata nei mesi estivi da moltissime cabine pronte ad ospitare famiglie e storie, delle più disparate.
Per queste persone le ‘capanne’ sono lo scenario perfetto per nascondersi dietro al ricordo di uno status sociale che la crisi degli ultimi anni ha minato. Una famiglia s’indebita per fare le vacanze al mare e apparire benestante tra i bagnanti; tre donne si abbronzano per sentirsi ancora giovani e diventare le star dell’estate, mentre nella stessa spiaggia un barista pensa a guadagnare più soldi possibili per superare l’inverno.
Tutti aspettano la notte di ferragosto per vivere da protagonisti la fiera della vanità estiva e continuare a fare finta che la crisi economica non esista.
Il film è cofinanziato dalla Sicilia Film Commission, nell’ambito del programma “Sensi Contemporanei” e prodotto da Indyca, Zenit Arti Audiovisive e Rai Cinema.