LASCARI (PA). Nell’ambito delle attività culturali promosse dall’Associazione Il Girasole e dal MuVi Lascari, domenica 20 Maggio 2018 alle ore 19,00 presso lo Spazio Polifunzionale di Via Leonardo Da Vinci, 23 a Lascari, si inaugurerà la mostra fotografica di Francesco Seggio dal titolo “Rispetto, 100 facce contro l’intolleranza”.
La mostra resterà aperta al pubblico da giorno 20 a venerdì 25 Maggio dalle ore 19,00 alle ore 22,00. Alla presentazione, oltre all’autore del progetto fotografico, interverranno il Sindaco di Lascari Giuseppe Abbate, il Coordinatore del MuVi Lascari Salvatore Ilardo, l’Assessore alle Attività Culturali Maria Elena Amoroso, il Consigliere Comunale delegato alle Pari opportunità Lucrezia Anselmo e il Presidente di Antigone Sicilia Pino Apprendi. La mostra ha il patrocinio speciale di UNHCR (Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati).
“Noi” e gli “Altri”: la distanza è ancora tanta. La storia, purtroppo ancora attuale, documenta una cosa inequivocabile: l’idea dell’altro non è affatto assoluta, definitiva, eterna. Al contrario dipende da un’infinità di cose diverse ed è del tutto relativa e provvisoria.
«Ancora adesso, nel XXI secolo, c’è razzismo e intolleranza. In Internet siamo inondati di odio, negli stadi cori contro i giocatori neri, il demone antisemita si è risvegliato e si assiste a vere e proprie spedizioni squadriste contro ebrei, omosessuali e senza tetto, una destra pericolosa sta avanzando in Europa, pestaggi di disabili, rivolte nelle nostre città contro gli zingari, inni, che blasfemi, magnificano la purezza della razza. E la lista è tristemente lunga.
Il disprezzo verso “l’altro” sembrava rinsecchito nella scia di un sempre crescente senso civico. Eppure bisogna ancora discuterne, riflettere. I nostri media giornalmente ci sbattono davanti il quadro desolante di una situazione di inciviltà che quasi non ci appartiene! È da tutto questo che prende vita il progetto “Rispetto – 100 facce contro l’intolleranza”. Cento ritratti fotografici a persone note (attori, pittori, scultori, professori, giornalisti, magistrati, registi, poeti, intellettuali, …) e meno note legate in qualche modo alla città di Palermo, tutte che “indossano” un messaggio contro l’intolleranza, per la libertà e contro il razzismo.
Con questa iniziativa si vuole sensibilizzare i visitatori e l’opinione pubblica tutta alla tolleranza e al rispetto degli altri, soprattutto dei più deboli e di quelli che in situazioni storiche particolari rappresentano la fascia più a “rischio” della società».