Un vero e proprio polverone quello che si è sollevato negli scorsi giorni a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania.
Al centro della polemica, sorta tra il coordinamento cittadino di Forza Italia e il sindaco di Misterbianco nonché responsabile provinciale agli Enti locali del partito azzurro, Marco Corsaro, il mancato supporto di quest’ultimo alla candidatura a sindaco di Daniele Capuana nelle elezioni comunali dello scorso giugno, e il sostegno manifestato ad Antonio Bellia, rappresentante della Lega e attuale sindaco della città.
In un documento, il coordinatore cittadino, Salvatore Grasso, ha chiesto le dimissioni di Corsaro dall’incarico di responsabile provinciale agli enti locali.
Come riporta la lettera inviata ai vertici provinciali e regionali del partito azzurro: “Il Coordinamento di Forza Italia a Motta Sant’Anastasia, a seguito di diversi incontri con l’esecutivo comunale, ha ufficialmente richiesto al Segretario Provinciale di Catania, On. Marco Falcone, e al Coordinatore Regionale di Forza Italia, Marcello Caruso, le dimissioni di Marco Corsaro dal suo incarico di Responsabile Provinciale agli Enti Locali. La lettera, firmata dal Coordinatore Comunale Salvo Grasso, accusa Corsaro di aver minato il partito dall’interno, non sostenendo l’unica candidatura di Forza Italia a sindaco nella provincia di Catania e appoggiando un candidato della Lega. In particolare, il Coordinamento mette in evidenza come Corsaro non abbia mai convocato un incontro con tutti gli amministratori di Forza Italia, come sarebbe d’obbligo nel suo ruolo di Responsabile Enti Locali, ostacolando anzi diversi tentativi di riunione. Nonostante l’amministrazione uscente fosse a guida Lega, Forza Italia ha dimostrato la propria forza politica, raggiungendo un significativo 25% alle elezioni europee e affermandosi come primo partito del centro-destra a livello locale. Questo successo elettorale è stato confermato anche alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno, dove l’unico candidato di Forza Italia nella provincia, Daniele Capuana, ha ottenuto il 27% delle preferenze. Un risultato eccellente, conseguito con una lista completamente rinnovata e priva di consiglieri uscenti, a testimonianza della fiducia degli elettori nel progetto del Cambiamento“.
“Di fronte a questo successo – continua la lettera – è inaccettabile che Marco Corsaro, anziché supportare la candidatura di Capuana, abbia ignorato l’opportunità di rafforzare Forza Italia e abbia invece sostenuto un candidato della Lega. Consideriamo questa condotta un tradimento dei valori del nostro partito e un affronto alla fiducia dei nostri elettori. Come affermava il Presidente Berlusconi, ‘i traditori non trovano spazio in Forza Italia’. Inoltre, il Coordinamento lamenta il comportamento opportunistico del Sindaco di Misterbianco Marco Corsaro, che ha inserito un proprio candidato nella lista, assicurando all’onorevole Falcone che si sarebbe posizionato tra i primi. Tuttavia, il candidato fantasma del sindaco Corsaro, ottenendo qualche decina di voti, ha danneggiato ulteriormente la nostra lista. “Corsaro ha chiaramente privilegiato il proprio tornaconto politico, cercando di ottenere disponibilità politica dalla Lega di Misterbianco attualmente all’opposizione a scapito della coesione e del successo di Forza Italia. Pertanto, Forza Italia Motta Sant’Anastasia si appella con fermezza ai vertici provinciali e regionali affinché Corsaro faccia un passo indietro, lasciando spazio a una leadership che rispecchi i valori e gli obiettivi del partito. La nostra priorità – conclude la lettera – è garantire il rispetto degli elettori e dei principi di Forza Italia, valori che non possono essere compromessi da chi agisce per interessi personali.”
Ma i colpi di scena non si sono conclusi con la richiesta di revoca. Subito dopo l’invio della lettera è arrivata la nota del segretario provinciale Marco Falcone: “Nell’ottica della riorganizzazione territoriale di Forza Italia in provincia di Catania, favorendo unità e radicamento del partito, oggi abbiamo stabilito l’azzeramento del Coordinamento comunale FI a Motta Sant’Anastasia con la rimozione dell’attuale coordinatore Salvo Grasso. Il vicesegretario provinciale Antonio Villardita assume l’incarico di commissario del partito a Motta. Si diffidano i componenti del coordinamento uscente dall’utilizzare il logo e il simbolo del partito associandolo a qualsiasi tipo di iniziativa politica locale”.
Un “coup de théâtre” che stravolge gli equilibri del coordinamento mottese, in attesa di conoscere l’evoluzione della vicenda.