Nel weekend di fine luglio, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli per garantire sicurezza e ordine pubblico nelle aree balneari e turistiche di Catania, frequentate da giovani e turisti. L’operazione, pianificata dal Questore di Catania secondo le direttive del Ministro dell’Interno e in collaborazione con il Prefetto, ha previsto una distribuzione strategica delle pattuglie e un’ampia attività di vigilanza.
L’operazione interforze
La Questura di Catania, con il supporto della Polizia Scientifica, unità del Reparto Mobile, e la Polizia Locale, ha assicurato un pattugliamento fisso e dinamico nel centro storico e nelle aree più affollate, come Piazza Nettuno, particolarmente frequentata da famiglie. Anche la fascia costiera della scogliera è stata monitorata con costante presenza notturna di Polizia di Stato e Guardia di Finanza.
Gli agenti hanno vigilato su comportamenti illeciti, come lo spaccio di stupefacenti e l’abuso di alcolici, e prevenuto fenomeni di sosta selvaggia e accessi non autorizzati nelle zone pedonali.
Complessivamente, sono state identificate 83 persone, di cui 16 con precedenti penali, e controllati 39 veicoli, con due violazioni al Codice della Strada.
I risultati dei controlli
Durante i controlli, un 28enne è stato trovato in possesso di 12 grammi di marijuana e segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti. I Carabinieri, operando nelle zone di San Cristoforo, Castello Ursino, e Piazza Federico di Svevia, hanno contrastato reati come lo spaccio di droga e la guida in stato di ebbrezza, effettuando 39 controlli personali e 22 veicolari, con 13 sanzioni per un totale di circa 1300 euro.
L’attività preventiva ha incluso l’uso di etilometri per controllare la guida sotto l’effetto di alcol a Piazza Mancini Battaglia, senza rilevare casi di ebbrezza. Inoltre, sono state eseguite 8 perquisizioni per la ricerca di stupefacenti, con due giovani segnalati per uso di marijuana.
Grazie a questi controlli, non sono state riscontrate criticità durante la movida notturna, dimostrando l’efficacia dell’azione di deterrenza contro fenomeni di illegalità e garantendo una fruibilità serena degli spazi pubblici per cittadini e turisti.