Un articolato servizio di controllo interforze è stato attuato, anche in questo fine settimana, per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e, in particolare, nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo in zona centro, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure“, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.
L’obiettivo del controllo interforze, disciplinato con ordinanza del Questore di Catania e coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico, particolarmente frequentato da giovani.
Con queste finalità, sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro e via Etnea.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 230 persone, di cui 45 con precedenti penali, e sono stati controllati 95 veicoli, tra auto e moto.
Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno effettuato diversi controlli di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche. Al riguardo, nel corso di tali controlli, nei pressi di via Gemmellaro, un ragazzo, un 25enne catanese, è stato trovato in possesso di una dose di marijuana e per questo motivo si procederà nei suoi confronti alla segnalazione ammnistrativa in Prefettura come previsto dalla normativa vigente.
Inoltre, sono stati predisposti mirati posti di controllo per verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada, elevando dieci verbali nei confronti di altrettanti automobilisti che avevano parcheggiato le loro autovetture nei pressi di Piazza Bellini in divieto di sosta, noncuranti dei segnali stradali, e cinque verbali nei confronti di conducenti di motocicli che circolavano senza il prescritto casco protettivo, con conseguente fermo amministrativo del mezzo.
Particolare attenzione è stata rivolta, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Ne sono stati sanzionati cinque, di cui quattro pregiudicati catanesi, trovati tra piazza Borsellino, via Dusmet, corso Sicilia, via Teocrito, mentre il quinto, un 41enne bulgaro, è stato sorpreso al momento del controllo ad esercitare l’illecita attività di parcheggiatore abusivo in Piazza San Placido. Nei confronti di tutti i controllati si è proceduto anche all’adozione dell’ordine di allontanamento, come previsto dall’ordinanza prefettizia sulle cd. zone rosse, e al deferimento all’Autorità Giudiziaria per la violazione del Dacur, il provvedimento con il quale il Questore di Catania ha loro vietato di stazionare proprio nei luoghi dove sono stati individuati esercitare illecitamente l’attività di parcheggiatore, oltre che alla redazione dei relativi verbali ai sensi del Codice della Strada. Sono state loro sequestrate le somme illecitamente guadagnate nel corso della serata, per un ammontare di circa 100 euro.
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. È stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza nel centro storico e, in particolare, a piazza Federico di Svevia, piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
In totale, sono state controllate 135 persone, delle quali 4 sono state denunciate in stato di libertà, e 82 veicoli, di cui 2 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.
Sono stati elevate 14 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 14.200,00 e la decurtazione di 35 punti patente.
L’azione di contrasto, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini.
In particolare, un “centauro” 22enne catanese è stato deferito in stato di libertà poiché colto, recidivo nel biennio, alla guida del proprio motociclo senza avere mai conseguito la patente e il mezzo è stato sottoposto a sequestro per la confisca; mentre, oltre alle previste sanzioni pecuniarie, a 5 automobilisti è stata sospesa la patente di guida, poiché sorpresi a circolare mentre parlavano al cellulare. Inoltre, nel corso dei posti di controllo, sono stati sequestrati per mancanza della copertura assicurativa 2 veicoli.
Sempre nel corso dei controlli su strada, sono stati denunciati a piede libero due soggetti: il primo, un 30enne egiziano, con precedenti di polizia, poiché controllato in corso Sicilia, all’interno della “zona rossa”, in violazione dell’ordine di allontanamento datato 11.3.25; il secondo, un 22enne di Mascalucia (CT), con precedenti di polizia, poiché sorpreso in Piazza Federico di Svevia, in violazione del foglio di via dal comune di Catania, emesso dalla locale Questura lo scorso 11 settembre.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 22 conducenti, uno di questi, un 46enne catanese, è stato deferito in stato di libertà per “guida in stato di ebbrezza”, poiché risultato alla guida con un tasso alcolemico di 0,94g/l. Un altro automobilista è stato, invece, sottoposto al controllo antidroga con il “drug-test” in dotazione, risultato negativo.
Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
In merito all’attività antidroga, nelle aree adiacenti Castello Ursino è stata effettuata una perquisizione, da parte delle pattuglie a piedi, finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti, nei confronti di 43enne, con esito positivo. Infatti, l’uomo è stato trovato in possesso di 7 sigarette artigianali contenenti marijuana e, pertanto, è stato segnalato alla locale Prefettura per uso personale di stupefacenti
In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.