Si avvicina un appuntamento importante nel cartellone dell’Orchestra Sinfonica Siciliana che porterà per la prima volta a Palermo, venerdì 18 gennaio (ore 21) Ton Koopman, acclamato direttore olandese celebre per le sue interpretazioni, rigorosamente filologiche, del repertorio barocco e classico fino al primo romanticismo.
Con Koopman, al teatro Politeama di Palermo, debutterà tra i “Giovani interpreti italiani per Beethoven” Gabriele Carcano, trentenne torinese, premio Venezia nel 2004 e da allora attivo in Europa, America, Russia.
In programma Franz Joseph Haydn (1732-1809), Sinfonia n.83” in sol minore (“La Poule”); Ludwig van Beethoven (1770-1827), Concerto n. 2 in si bem.magg. op. 19 per pianoforte e orchestra; Felix Mendelssohn (1809- 1847) Sinfonia n. 5 (“La Riforma”) in re magg. op.107.
Sinfonia n. 83 in sol minore. E’ la seconda delle sei Sinfonie di Parigi (numeri 82-87) scritta da Joseph Haydn nel 1785 ed è stata pubblicata da Artaria a Vienna nel dicembre 1787. È popolarmente conosciuta come La gallina (in francese : La poule ).
Il soprannome deriva dal secondo soggetto clucking nel primo movimento, che ha ricordato agli ascoltatori il movimento a scatti avanti e indietro di una gallina che cammina. La sinfonia è divisa in quattro movimenti: Allegro (sol minore); Andante (mi bemolle maggiore); Minuetto (sol maggiore) e Trio; Finale: Vivace (sol maggiore).
Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2. Beethoven lo compose tra il 1787 e il 1789 ed ebbe una prima stesura tra il 1794 e il 1795. La sua prima esecuzione avvenne il 29 marzo del 1795 al Burgtheater di Vienna con Antonio Salieri sul podio e Ludwig van Beethoven come pianista.
Il compositore lo rielaborò per proporlo nuovamente a Praga nel 1798. Ci fu un’ulteriore correzione nel 1801.
Il concerto, considerato il n.1 come anno d’età dei concerti scritti da Beethoven per pianoforte, è tra i migliori componimenti per tale strumento. Esso segue le tematiche già tracciate da altri due grandi artisti viennesi quali Franz Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart a fine secolo XVIII. Il concerto è diviso in tre movimenti: Allegro con brio; Adagio; Rondò: Molto allegro.
Sinfonia n.5 in re maggiore. Conosciuta anche con il nome di “Riforma” fu composta da Mendelssohn nel 1830 in occasione della Confessione Augustana di Martin Lutero. Si articola in quattro movimenti: Andante-Allegro con fuoco; Allegro vivaece; Andante; Andante con moto – Allegro maestoso.
Replica sabato 19 alle ore 17,30.