Condividi
Dati Ingv

Nel 2023 oltre 16mila terremoti, uno ogni 30 minuti: Sicilia “cuore sismico” con 181 eventi

martedì 9 Gennaio 2024
terremoto

Sono stati 16.307 i terremoti registrati in Italia nel 2023 dalla Rete Sismica Nazionale (RSN), quasi uno ogni 30 minuti: sono i dati rilasciati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che confermano che i dati del 2023 sono analoghi a quelli identico all’anno precedente.

Terremoto a MessinaDelle oltre 16mila scosse dello scorso anno, la più forte è stata registrata al largo della Calabria, di magnitudo Mw 5.2 alle ore 4:41 del primo maggio, mentre la regione con più scosse di magnitudo superiore a 2.0 è stata la Sicilia.

La regione più attiva, considerando solo terremoti di magnitudo pari o superiore a 2.0, è stata la Sicilia con 181 eventi, l’ultimo appena 2 giorni davanti le coste tra la Sicilia e la Calabria mentre la Sardegna si conferma come la regione meno sismica. Naturalmente per la Sicilia pesa la presenza dell’Etna dove l’attività vulcanica è accompagnata da frequenti terremoti e la rete di monitoraggio è molto fitta e sensibile.

In particolare la sismicità nel Mar Tirreno meridionale è molto frequente e spesso caratterizzata da terremoti anche molto profondi a causa del processo geologico noto come “subduzione“. Anche nel 2023 sono stati numerosi i terremoti registrati in quest’area, tra questi il terremoto di magnitudo maggiore del 2023 (Mw 5.2), avvenuto al largo della Costa Calabra, di fronte alla provincia di Cosenza il 1°maggio ad una profondità di 268 km. Da ricordare inoltre altri due eventi di magnitudo ML 4.3 e ML 4.6 avvenuti a febbraio e novembre in Mar Tirreno, con ipocentri ad oltre 400 km di profondità.

 

 

Carlo Doglioni – Ingv

Per il presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni, “è fondamentale diffondere la consapevolezza della pericolosità sismica e l’importanza di conoscere sempre più la struttura geologica della nostra nazione, al fine di proteggerci sempre meglio dal rischio sismico”.

 

 

 

Il numero totale di terremoti localizzati in Italia nel 2023 è quasi identico a quello del 2022 (la differenza è di solo cinque eventi in più nel 2023) e si mantiene ormai stabile intorno ai 16 mila terremoti annui dal 2019, in calo rispetto agli anni 2016-2017-2018, caratterizzati dalla sequenza sismica in Italia centrale, iniziata il 24 agosto 2016. Il contributo di questa sequenza in termini di numero di eventi è stato comunque importante anche nel 2023, rappresentando ancora un valore molto elevato, rispetto al totale della sismicità in Italia: circa il 30% in termini di numero di eventi localizzati.

 

 

Dei 16.307 terremoti registrati nel 2023, solo 2.018 sono stati di magnitudo pari o superiore a 2.0, 233 hanno avuto una magnitudo compresa tra 3.0 e 3.9, e 26 una magnitudo compresa tra 4.0 e 4.9. Due sono stati gli eventi con magnitudo superiore o uguale a 5.0: il terremoto più forte registrato in Italia nel 2023 è stato un sisma profondo avvenuto nel Mar Tirreno meridionale, al largo della costa calabra, di fronte alla provincia di Cosenza. L’evento è avvenuto il 1° maggio alle 4:41, ha avuto magnitudo Mw 5.2, ma a causa dell’elevata profondità (268 km) è stato debolmente avvertito solo in alcune località della Calabria e della Puglia.

 

 

L’altro evento registrato dalla Rete Sismica Nazionale nel 2023 di magnitudo pari o superiore a 5 è avvenuto sulla costa settentrionale della Croazia il 16 febbraio alle 10:47 con magnitudo ML 5.1 e in Italia è stato risentito nelle regioni del nord-est, dalle Marche all’Emilia-Romagna, in Veneto, Friuli Venezia Giulia e nelle province di Trento e Bolzano.

Sono stati invece numerosi i terremoti di magnitudo compresa tra 4.0 e 4.9 avvenuti sul territorio italiano e in aree limitrofe nel 2023: 26 eventi di cui ben 19 sono avvenuti in Italia e nei mari circostanti, gli altri 7 sono stati localizzati in Bosnia, Montenegro, Albania, Croazia e al confine Francia-Svizzera.

 

Fonte Dati: IngvTerremoti – Speciale 2023, un anno di terremoti

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.