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L'interrogazione di Varrica

Non si è mai fermato un treno al suo interno, il caso della stazione Maredolce finisce all’Ars

giovedì 6 Febbraio 2025
Treno di passaggio alla stazione Maredolce, Brancaccio

Secondo le ultime promesse della politica, avrebbe potuto aprire i battenti entro la fine del 2024. Ma invece di spalancare i cancelli al pubblico, alla stazione Maredolce sono stati alzati i muri per impedire ai vandali accessi indesiderati. Questa è la triste storia dell’ennesima incompiuta in salsa siciliana. Lo snodo del passante ferroviario di Palermo rappresenta un vero e proprio paradosso. Inaugurata nel 2016, la fermata non ha mai aperto i battenti. Tante le promesse fatte in questi nove anni. Tutte finite nell’infinito mondo della dimenticanza. Fatto che ha lasciato il quartiere di Brancaccio senza un’importante struttura strategica per la mobilità sostenibile. Una questione arrivata anche all’attenzione dell’Ars. Il deputato regionale del M5S Adriano Varrica ha presentato un’interrogazione al Governo Regionale chiedendo aggiornamenti sul processo di apertura della stazione.

A Maredolce i treni non si fermano, passano solo accanto

Un’opera che punta ad essere un collegamento ferroviario per tutta la costa palermitana, nonchè un‘interconnessione fra i due poli commerciali della provincia, ovvero l’aeroporto Falcone-Borsellino e lo scalo portuale di Termini Imerese. Progetto ancora incompleto. Sono tanti i cantieri ancora da portare a termine: dagli scavi in vicolo Bernava alle fermate “Imera” e “Lazio”. Nell’elenco figura anche la stazione Maredolce. Anche se, va detto, la fermata non sembra ancora aver uno scopo ben preciso.

Ad oggi, i treni non passano all’interno della stazione, ma soltanto accanto ad essa. L’unica linea ferroviaria che interessa la struttura è la Cefalù Lines, la quale però è attiva in particolare nel periodo estivo e soltanto nel weekend. Troppo poco per giustificare la messa in funzione di Maredolce. Una vicenda di cui si è occupata più volte la redazione de ilSicilia.it. Dalla cittadinanza erano arrivati numerosi appelli per riaprire la stazione. Nei mesi scorsi è stata creata perfino una petizione online sostenuta da centinaia di persone. In questo senso, si era palesata la possibilità di approfittare della sfida offerta da “Agrigento capitale della Cultura” per far passare l’Agrigento Line da Brancaccio. Opzione ancora rimasta in atto e mai tramutata in potenza.

L’interrogazione del M5S all’Ars

Uno scenario sul quale ha deciso di porre delle domande il deputato regionale del M5S Adriano Varrica. Come sopra ricordato, il parlamentare a Sala d’Ercole ha deciso di presentare un’interrogazione al Governo Regionale ponendo una precisa domanda: “si chiede se il Governo regionale intenda riattivare la fermata di Maredolce (passante ferroviario di Palermo) ed, eventualmente, secondo quali modalità e tempistiche“.

Adriano Varrica

Quesito che l’esponente pentastellato giustifica così ai microfoni de ilSicilia.it. Dopo anni di abbandono e vandalismi, la fermata ferroviaria di Maredolce resta ancora chiusa, nonostante le ripetute promesse di attivazione. Lo scorso luglio, l’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, aveva annunciato la riapertura entro la fine dell’anno, ma finora si sono registrati solo interventi minimi di messa in sicurezza. Per questa ragione ho depositato un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza sulle reali intenzioni del governo regionale, sulle eventuali criticità che ostacolano la riattivazione e sui tempi certi per la sua apertura“.

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