Sono 114 i migranti soccorsi su due barconi e sbarcati a Lampedusa (Ag) durante la notte. La Guardia costiera ha rintracciato al largo dell’isola 70 tunisini su un natante. Neanche il tempo d’ultimare le procedure di trasferimento verso l’hotspot che la Capitaneria ha avvistato e agganciato un altro barcone con a bordo 44 extracomunitari: 4 marocchini e 40 originari del Bangladesh.
Una motovedetta della Guardia costiera, infatti, ha soccorso l’imbarcazione in acque maltesi.
Inoltre, due barche con a bordo rispettivamente 7 e 16 tunisini, sono arrivate direttamente al molo Madonnina di Lampedusa (Ag). A bloccare i migranti, subito dopo gli approdi autonomi, sono stati i militari della Guardia di finanza.
Dopo i primi controlli sanitari le persone sono state accompagnate all’hotspot che accoglieva già 650 persone. Ieri 520 migranti erano stati accompagnati in altre strutture.
I nuovi arrivi sono stati accolti dalla protesta di alcuni cittadini, che hanno tenuto un sit-in. Tra i manifestanti anche l’ex senatrice della Lega, Angela Maraventano.
** AGGIORNAMENTO**
Undici tunisini, fra cui tre donne e un cane barboncino tenuto al guinzaglio, sono stati intercettati e trasbordati sul gommone della Guardia costiera mentre erano, su un barchino, a largo di Lampedusa (Ag). I migranti in pantaloncini, occhiali da sole e sigaretta in mano, sono stati fatti sbarcare a molo Madonnina.
Le tre donne, una delle quali con un grosso cappello di paglia, avevano con loro anche dei bagagli. il gruppo sembrava formato da vacanzieri. Altri sette tunisini sono stati rintracciati, dalla Guardia di finanza, sugli scogli di Portu ‘Ntoni, accanto a Cala Croce.
I migranti sono riusciti ad arrivare sulla terraferma e stavano abbandonando il barchino che gli aveva consentito l’approdo quando sono stati avvistati ed è scattato l’allarme. L’area di Portu ‘Ntoni e Cala Croce sono tradizionalmente affollate dai turisti.