Con la sindacatura di Taormina Cateno De Luca ha fatto poker, arrivando alla guida di un quarto Comune dopo Fiumedinisi, Santa Teresa di Riva e Messina. Ma il mosaico del leader di Sud chiama Nord è molto più ampio e mira ad un movimento fortemente radicato nei territori esteso a livello nazionale. In quest’ottica oltre a guardare le sindacature di De Luca occorre vedere come aumentano i sindaci (e quindi le amministrazioni comunali) che a lui fanno riferimento, perché di elezione in elezione, le linee si rafforzano.
Per restare ad esempio alle amministrative del 28 e 29 maggio, se De Luca ha conquistato Taormina, i suoi uomini non sono stati da meno. Così la squadra dei primi cittadini del gruppo De Luca ha portato a casa anche la vittoria di Pippo Lombardo (che è anche deputato regionale di Sicilia Vera) a Roccalumera, Tommaso Micalizzi ad Alì Terme, Gino Sciotto a Gualtieri Sicaminò e Matteo Sciotto (anche lui deputato Ars) confermato a Santa Lucia del Mela. Infine a Riposto il sindaco è Davide Vasta (deputato Ars), Salvo Geraci (deputato Ars) nel comune di Cerda. I nuovi sindaci vanno ad aggiungersi a quanti fanno già riferimento al leader di Sicilia Vera nei comuni di Santa Teresa di Riva, Fiumedinisi, Messina, Itala, Alì superiore, Francavilla, Gaggi, Tripi, San Teodoro. Una squadra che va aumentando tenuto anche in considerazione che nel frattempo De Luca ha comunque presentato candidati e liste in ogni comune al voto. Sono tasselli importanti in vista del progetto delle Europee 2024 al quale sta lavorando sul piano delle alleanze nazionali, forte anche di due parlamentari eletti (Musolino e Gallo), ma attestano l’obiettivo di una crescita sul territorio, con la formazione di classe dirigente e amministrativa.
Il partito fondato da Cateno De Luca era presente in ben 100 comuni su 129 chiamati al voto con propri candidati e candidate sia alla carica di sindaco che al consiglio comunale. Il dato in tutta la Sicilia consegna a Sud chiama Nord in totale 11 sindaci eletti, di cui 7 in provincia di Messina, 1 in provincia di Trapani, 2 in provincia di Palermo, 1 in provincia di Catania. Oltre 30 gli assessori che andranno a comporre le squadre dei vari governi cittadini.Il numero di consiglieri comunali eletti in quota Sud chiama Nord si attesta invece a quota 138. Solo in provincia di Messina sono 80 i consiglieri comunali che rappresenteranno il partito fondato da Cateno De Luca nei palazzi municipali.
Se il bomber è Scateno non c’è dubbio che sta iniziando a creare anche quella rete territoriale di amministratori che oltre ai consensi costituirà l’ossatura del movimento (a ben guardare è anche il pallino di Renzi….). Con un occhio, tra 4 anni, alle prossime regionali quando dovrà presentarsi alle urne radicato non solo in provincia di Messina ma anche nelle altre province. A meno che frattanto i movimenti tra centrodestra e centrosinistra non portino ad altre premesse.