Si è svolta stamani la cerimonia di inaugurazione dei nuovi locali della Direzione didattica Cavallari in via Giafar, adiacente la sede principale di Corso dei Mille. Presenti, tra gli altri, il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore alla Scuola, Aristide Tamajo e la dirigente scolastica Margherita Maniscalco.
I lavori, con la consegna di stamani delle ultime sei aule, hanno permesso di riunire le sezioni della scuola rendendola fruibile dopo le azioni di vandalismo ed occupazioni abusive degli ultimi anni anche a causa del mancato completamento di un intervento di ristrutturazione avviato nel lontano 2005. Inoltre, questi consentiranno un risparmio economico per l’amministrazione che potrà lasciare l’immobile in affitto in via Regina Maria di Sicilia che attualmente ospita il plesso “Diaz Vecchio”.
“Questo è un momento importante, di festa per il plesso Cavallari e per il quartiere di Brancaccio – ha commentato il sindaco Lagalla -. Abbiamo restituito ai bambini, alle famiglie e alla direzione didattica classi chiuse dal 2005, sbloccando lavori e interventi di messa in sicurezza. Di questo lavoro di squadra ringrazio l’impegno dell’assessore Tamajo e dei suoi uffici, perché aprire nuovi spazi per l’educazione scolastica rappresenta sempre un risultato strategico per l’amministrazione”.
L’assessore Tamajo, ringraziando il personale della Amg per il lavoro svolto, sottolinea come si dota la scuola di “di nuovi locali, confortevoli, belli e sicuri”, aggiungendo che “L’inaugurazione del nuovo Cavallari rappresenta un momento simbolico, il primo di numerosi interventi che questa amministrazione realizzerà in seconda circoscrizione, un territorio finora penalizzato per la carenza di servizi educativi rivolti alla prima e alla seconda infanzia”. Tamajo ha anche annunciato che nel quartiere dello Sperone “Realizzeremo due asili nido e una scuola dell’infanzia mentre a Brancaccio sorgerà il nido ‘I piccoli di Padre Pino Puglisi’ per il quale abbiamo sbloccato tutti gli scogli progettuali e amministrativi”.
“L’apertura del plesso Giafar – ha dichiarato la dirigente scolastica Margherita Maniscalco – simboleggia pienamente la citazione di Tito Livio secondo il quale “il bene comune è la grande catena che lega insieme gli uomini nella società”. La catena di azioni ed interventi che si è generata per l’apertura del plesso è una storia senza eguali: come una vera e propria catena di api operaie ciascuno per le proprie competenze si è adoperato per restituire la scuola alle famiglie. Il plesso Giafar, finalmente, torna ad essere bene di tutti e di ciascuno, dono per l’intera comunità, che come tale necessita cura e custodia, proprio come accade per lo splendido giardino che lo circonda. Un risultato importante, una grande gioia che investe tutta la comunità educante del Cavallari che si arricchisce di questa ulteriore officina di vita”.
Il direttore dell’Usr Sicilia Giuseppe Pierro: “La scuola è un presidio di legalità, è uno spazio di democrazia di cui oggi questo istituto si riappropria dopo tanto tempo. Il nostro pensiero deve andare oggi a don Pino Puglisi e al suo impegno e dedizione a fianco dei giovani di Brancaccio”.