Gli avvisi sono tre. Il primo è rivolto alle aziende private e prevede 600 mila euro per microimprese, rappresentanti legali, distretti produttivi e centri naturali commerciali; il finanziamento massimo per ogni progetto non potrà superare l’importo di 25 mila euro (iva compresa). Il secondo avviso da 300 mila euro servirà a finanziare associazioni di categoria ed ex onlus, le cui proposte potranno ricevere un massimo di 20 mila euro ciascuna. Un terzo avviso è rivolto agli enti locali, anche in forma associata, che risiedono in Sicilia, destinando 400 mila euro per finanziare ciascuna iniziativa con un massimo di 10 mila euro in conto capitale.
I tre avvisi di “Sicilia che piace” riguardano le imprese dei settori agroalimentare, artigianato, nautica ed economia del mare, lapideo e sistema casa, moda e oreficeria, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, meccatronica.
Sono escluse le iniziative inerenti il settore della produzione primaria dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura e il settore del turismo, che non rientrano negli ambiti di competenza dell’assessorato delle Attività produttive. Sono, inoltre, escluse le iniziative che riguardano i prodotti dell’agroalimentare, anche se trasformati, i cui marchi sono sottoposti a tutela da parte di un consorzio riconosciuto (prodotti Doc, Docg, Igt, Igp, Dop e Stg), in quanto oggetto di specifici interventi di sostegno, valorizzazione e internazionalizzazione da parte dell’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca.
– Avviso per Privati e imprese