La corsa per il ruolo di Sovrintendente dell’Orchestra sinfonica siciliana, è allo sprint finale, ma i sindacati preferiscono evitare polemiche, affermando che l’unica discriminante è la qualità e il curriculum dei candidati, senza veti sui nomi.
E intanto, sempre per restare in tema di indiscrezioni, si fanno alcuni nomi su chi potrà essere il prescelto. Fra tutti, un nome che circola da tempo è quello di Ester Bonafede, che già in passato ha ricoperto per il ruolo di vertice al Teatro Politeama di Palermo: un curriculum di tutto rispetto il suo, visto che per sette anni è stata sovrintendente dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, acquisendo una grande esperienza nel settore.
In queste ore, però, un altro nome starebbe facendosi strada: secondo fonti vicine al centrosinistra, fra i papabili ci sarebbe Gandolfo Librizzi, già numero uno del conservatorio di Palermo, il quale potrebbe essere gradito sia al sindaco Leoluca Orlando che al coordinatore regionale del Pd Davide Faraone. Anzi, quest’ultimo lo potrebbe anche sponsorizzare, facendo leva sui buoni rapporti che intercorrono fra l’ex sottosegretario renziano e il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè. Dal canto suo, per Orlando la partita è più ampia, perchè sul tavolo c’è anche il rinnovo del sovrintendente del Teatro Massimo, su cui punta il primo cittadino di Palermo con il ruolo consolidato di Francesco Giambrone in pole position per la riconferma.
Intanto, si diceva, i sindacati si tirano fuori dalle polemiche: in una nota, Tommaso Giambianco e Davide Alfano, segretari aziendali di SLC-CGL e UIL COM, spiegano che «la notizia dell’imminente nomina riportata dalla stampa e il coinvolgimento dei “sindacati” su eventuali prese di posizione circa i candidati di punta, facendo emergere schieramenti che vanno a favore di qualcuno e a sfavore di qualcun altro, non avendo rilasciato alcuna intervista, le scriventi Organizzazioni Sindacali non comprendono come mai si continui ad utilizzare il termine “i sindacati della Foss“, quando sarebbe corretto riportare esclusivamente la posizione della sigla ».
«Inoltre non è chiaro come mai alcuni dati riservati, come i nomi dei candidati al ruolo di Sovrintendente e i relativi curricula ricoperti da privacy, sono in possesso della stampa, riportando tra l’altro nomi, informazioni e dati non corrispondenti alla verità. Dati che neanche le Organizzazioni Sindacali posseggono».
La posizione di SLC-CGL e UIL COM, prosegue la nota, «da tempo è chiara e inequivocabile: noi chiediamo che la scelta del Sovrintendente avvenga con procedure pubbliche chiare e trasparenti; che i candidati abbiano competenze sia artistiche che amministrative, data la complessità del ruolo e delle responsabilità. Non abbiamo mai espresso posizioni sui nomi, né contro né a favore di nessuno. Prendiamo le distanze da chiunque utilizzi il nome di SLC-CGL e UIL COM in modo strumentale».
«Siamo sicuri – concludono – che l’attuale CDA della FOSS, presieduto dall’Avv. Stefano Santoro saprà scegliere con serietà il nuovo Sovrintendente».