Come ogni fine settimana, anche questo primo weekend di maggio è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze, predisposto con ordinanza del Questore di Catania per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e, in particolare, nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo in zona centro, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure“, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.
L’obiettivo del controllo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico, particolarmente frequentato da giovani.
Con queste finalità, sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, piazza Manganelli e via Etnea.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 250 persone, di cui 55 con precedenti penali, e sono stati controllati 110 veicoli, tra auto e moto.
Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno effettuato diversi controlli di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche. Al riguardo, i poliziotti hanno proceduto al controllo di alcuni gruppi di giovani nella zona di Piazza Bellini e all’esito delle verifiche due di loro, un 22enne e un 27enne catanesi, sono stati trovati in possesso di pochi grammi di marijuana; per tale ragione saranno segnalati alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti.
Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada, sono stati predisposti mirati posti di controllo e sono stati elevati 18 verbali. Nello specifico, sono state riscontrate 4 infrazioni per mancanza della copertura assicurativa con conseguente sequestro amministrativo dei mezzi e 3 per guida senza casco protettivo con conseguente fermo amministrativo dei ciclomotori. Altresì, al fine di contrastare il fenomeno della sosta selvaggia e i conseguenti problemi alla circolazione stradale sono state contestate 11 infrazioni nei confronti di altrettante autovetture parcheggiate in modo irregolare in divieto di sosta e in area pedonale.
Durante un posto di controllo in viale Africa i poliziotti hanno fermato un’autovettura condotta da una donna, che alla richiesta di esibizione dei documenti di identità ha mostrato la patente di guida della sorella, sperando che nessuno se ne accorgesse, in quanto la sua era scaduta. Per tale ragione la donna è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per il reato di false attestazioni a pubblico ufficiale e sanzionata con 5 verbali per altrettante violazioni al codice della strada. Inoltre, la macchina da lei guidata è stata confiscata perché già sottoposto a sequestro amministrativo.
Le volanti hanno, poi, fermato fuori dalla piscina comunale di viale Kennedy un 46enne catanese, pregiudicato, che sostava in modo sospetto all’esterno della struttura. Per tale ragione l’uomo è stato sottoposto a perquisizione personale estesa all’autovettura con cui si era recato sul posto; all’interno di quest’ultima venivano rinvenuti numerosi arnesi atti allo scasso e, pertanto, il 46enne è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria.
Infine, nell’ambito dei controlli amministrativi alle attività commerciali la Polizia Locale- Reparto Annona ha elevato sanzioni amministrative nei confronti dei titolari di due ristoranti di via S. Filomena ove è stata riscontrata l’occupazione abusiva del suolo pubblico e l’installazione di una tenda non autorizzata.
In totale sono state identificate 77 persone e controllati 38 veicoli, di cui 4 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.
Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle regole del Codice della Strada sono state effettuate 33 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 25.000,00, la decurtazione di 61 punti patente e il sequestro di 12 mezzi.
In particolare, oltre alle previste sanzioni pecuniarie, ad un automobilista 26enne catanese è stata sospesa la patente di guida, poiché sorpreso a circolare mentre parlava al cellulare, mentre 3 motoveicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo poiché i rispettivi giovani conducenti non indossavano il casco protettivo. Inoltre, nel corso dei posti di controllo, sono stati sequestrati per mancanza della copertura assicurativa 9 veicoli.
Oltre a ciò, sono stati multati 2 centauri, un 20enne ed un 16enne del capoluogo, sopresi a condurre una grossa moto enduro ed uno scooter senza patente, poiché mai conseguita.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 14 conducenti, di cui 4 nella fascia d’età tra i 18 ed i 22 anni, 5 in quella tra i 23 e 27 anni, 4 in quella tra i 28 ed i 32 anni ed un 50enne, nessuno di questi è risultato guidare ubriaco. Nel corso del particolare servizio, inoltre, 2 automobilisti sono stati sottoposti ai “drug-test“, che non hanno evidenziato condotte contrarie alla legge.
Tale dispositivo di prevenzione, nel complesso, ha quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che in numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
In merito all’attività antidroga, sicuramente incisiva è stata l’azione dei militari dell’Arma volta a contrastare la diffusione di droga tra i giovani. Infatti, 4 ragazzi