L’ospedale Villa Sofia Cervello di Palermo prosegue con la sua attività di potenziamento della dotazione ospedaliera. Questa volta è toccato ai 20 nuovi posti letto di terapia sub intensiva, pronti a diventare intensivi in 48 ore.
Tutte le novità
I posti letto sono stati inaugurati oggi. Nuovi e rinnovati servizi per i pazienti palermitani. Tra le principali innovazioni: una sala endoscopica all’avanguardia, dotata di schermature radioprotettive, un’area per la preparazione medica e il risveglio dei pazienti, oltre a camere di degenza più ampie.
Attenzione anche agli impianti tecnologici, con il nuovo sistema di climatizzazione garantisce il ricambio continuo dell’aria e la gestione delle pressioni interne, per evitare contaminazioni tra ambienti, un aspetto cruciale nella gestione di pazienti Covid o immunodepressi. Inoltre, sono stati installati sistemi elettrici di ultima generazione, con trasformatori di isolamento dedicati agli elettromedicali più sensibili, per garantire continuità operativa anche in caso di blackout.
L’assessore Faraoni: “Opera strategica per la sanità siciliana”
Il direttore Mazzara: “Traguardo importante per il rafforzamento dell’assistenza ospedaliera”
In particolare, l’intervento ha interessato il 6° piano delle ali est e ovest del Padiglione A presso il Presidio Ospedaliero “Vincenzo Cervello” di Palermo. “E’ stato ottimizzato ogni spazio disponibile, con un layout studiato per garantire efficienza funzionale, sicurezza e conformità alle normative previste per l’accreditamento. L’obiettivo era duplice: offrire ambienti adeguati alle esigenze cliniche complesse e facilitare il lavoro del personale sanitario”.
“Sono grato per l’incarico ricevuto e per la fiducia data dal presidente della Regione Siciliana e dall’assessore alla Salute – ha concluso Mazzara – Questo ci responsabilizza ulteriormente nel portare avanti un piano di potenziamento che risponde alle esigenze attuali e future della nostra comunità sanitaria”.