“Dopo 12 anni la grande lapide di marmo, collocata sul prospetto del 1°piano di una palazzina al civico 25 di piazza San Lorenzo, è ritornata alla luce” – lo fanno sapere il consigliere comunale, Massimo Giaconia e il presidente della VI Circoscrizione Michele Maraventano – La storica lapide, incisa nel 1860 da alcuni patrioti fuggiti dalla battaglia presso il Monastero della Gancia consumata nel sangue di 13 vittime (alla cui memoria è dedicato l’obelisco a Porta S. Giorgio), per tanti anni è stata oscurata da un’impalcatura, realizzata per evitarne il distacco dal muro e quindi la rovina della stessa“.
“La lapide è ritornata visibile grazie ad una delicatissima operazione di smontaggio e restauro condotta dagli esperti tecnici e maestranze del Cantiere Comunale, a seguito di una richiesta fatta da noi e supportata dal vicesindaco Fabio Giambrone” – aggiungono Giaconia e Maraventano.
“Siamo contenti – concludono – grazie all’impegno di tutti è stato possibile assecondare il desiderio degli abitanti e commercianti della borgata di San Lorenzo restituendo alla città tutta, un’opera storica di grande valore artistico e simbolico”.