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Saranno operative entro la fine di settembre le nuove sedici telecamere a disposizione della Rap, che si aggiungono alle sette già attive sul territorio di Palermo.
È stata, infatti, indetta una gara per il noleggio in convenzione con la polizia municipale per tenere sotto controllo altrettanti siti sensibili in cui, oltre all’abbandono di ingombranti, insiste la cosiddetta “migrazione dei rifiuti”. Un fenomeno, questo, che nel corso degli ultimi anni è aumentato dalle circa 35 tonnellate – a fronte di oltre 800 tonnellate giornaliere che produce il capoluogo – a quasi 200 tonnellate al giorno del 2022.
Sono oltre sessanta le zone considerate critiche per l’abbandono illecito di rifiuti. Nel frattempo, gli interventi straordinari di Rap, con il supporto delle videocamere di sorveglianza che Amazon ha messo a disposizione dei controlli contro i “furbetti”, sono concentrati in questi giorni nell’area industriale di Brancaccio, in cui sono presenti anche rifiuti speciali, che dovranno essere catalogati prima della loro rimozione da parte di ditte specializzate.
Nell’anno in corso, Rap ha già raccolto circa 100mila ingombranti, con una media di oltre 12mila al mese, mentre in tutto il 2021 le bonifiche avevano portato alla rimozione di oltre 154mila ingombranti, pari a 5mila tonnellate e circa cinque milioni di euro necessari per il loro smaltimento.