Approvato il bando di selezione pubblica dal Comune di Palermo per la realizzazione del presidio mobile “in rete” per la prevenzione e riduzione dei rischi delle dipendenze patologiche rivolto a minori e giovani della città di Palermo, a valere sul Fondo Nazionale Infanzia e Adolescenza 2021.
L’annuncio arriva a meno di venti giorni dalla conferenza stampa di presentazione del progetto, frutto del lungo tavolo tecnico cui, nei mesi scorsi, hanno preso parte il Comune (Area delle Politiche Socio Sanitarie), la Prefettura, l’Asp (U.O.C. Dipendenze Patologiche), le Forze dell’Ordine e tutti gli attori del Terzo Settore, e che nasce in risposta a una preoccupante emergenza sociale che si registra soprattutto nel Centro storico cittadino, legata a un diffuso e radicato utilizzo di sostanze stupefacenti, in particolare di crack. “Sono molto soddisfatta – dichiara l’assessore alle Attività sociali, Rosalia Pennino – e ringrazio gli uffici per il lavoro che hanno svolto per arrivare a questo obiettivo. Un’azione di strada che serve a realizzare prossimità e a intervenire immediatamente nell’emergenza e che, però, si deve collegare a una riflessione più profonda che, attraverso fondi strutturali, consenta la realizzazione del ruolo del servizio di prossimità, definito “a bassa soglia”, ma anche comunità alloggio specifiche che possano accogliere i ragazzi che entrano nei percorsi”. L’affidamento del servizio avverrà mediante procedura aperta con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’importo complessivo a base di gara è di € 949.417,76 comprensivo di Iva e la durata dell’appalto 12 mesi dalla comunicazione di avvio del servizio. Il contratto può essere rinnovato, alle medesime condizioni, per una durata massima pari alla durata del contratto iniziale. Tra i requisiti di capacità tecnica e professionale richiesti, un’esperienza pluriennale complessiva di almeno 24 mesi nel quinquennio 2018 – 2022, comprovata da attività e servizi svolti per conto di enti pubblici e privati per un importo (al netto di Iva) pari al valore stimato dell’analogo servizio previsto nel presente appalto.