Hanno preso il via questa mattina i lavori di somma urgenza del prospetto della chiesa di Santa Maria della Pietà, nel quartiere Kalsa di Palermo, appartenente al Fondo edifici di culto (Fec), gestito dal Ministero dell’Interno. I lavori, che avranno una durata di circa 4 mesi per un importo complessivo di 166 mila euro, finanziati con fondi Fec, riguardano la messa in sicurezza dei cornicioni e degli stucchi che stanno per ammalorarsi e cadere, costituendo pertanto rischio per la pubblica incolumità.
“Questo intervento conferma l’attenzione del Viminale e di tutte le funzioni ministeriali per la nostra città – ha detto il responsabile per le Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi – grazie alla solerzia e all’operosità della Soprintendenza dei Beni Culturali di Palermo sarà presto possibile restituire questa chiesa al quartiere e alla cittadinanza”.
“Grazie al proficuo lavoro della Soprintendenza sarà possibile ripristinare il prospetto di una chiesa simbolo per la città di Palermo, al cui interno è posto il fonte battesimale dei giudici Falcone e Borsellino – ha detto l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – . Tutela valorizzazione e fruizione del nostro patrimonio restano un punto cardine di questo Governo”.
“Grazie al proficuo lavoro della Soprintendenza sarà possibile ripristinare il prospetto di una chiesa simbolo per la città di Palermo, al cui interno è posto il fonte battesimale dei giudici Falcone e Borsellino – ha detto l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – . Tutela valorizzazione e fruizione del nostro patrimonio restano un punto cardine di questo Governo”.