Sono state avviate le procedure di cessione di Villa Igiea, Hotel delle Palme e Mercure Excelsior, i tre grandi alberghi di Palermo simbolo del turismo d’elite, attualmente in capo ad Acqua Marcia Turismo in concordato preventivo. Il primo e il secondo pre-aggiudicati rispettivamente alla Rocco Forte & family e alla società Argonauti srl e il terzo aggiudicato alla Luxury Private Properties. Le strutture, in sofferenza da anni, necessitano di ingenti attività di manutenzione e ristrutturazione. Si tratta, infatti, di edifici storici dal notevole pregio architettonico ed artistico.
Dopo essere appartenuti per decenni al Banco di Sicilia e negli ultimi anni al gruppo del noto immobiliarista Francesco Bellavista Caltagirone si apprestano a passare nelle mani di società specializzate nella gestione degli alberghi di lusso e di immobili di pregio. La Rocco Forte & family, infatti, solo in Italia possiede il Verdura Resort di Sciacca, il De Russie di via del Babuino a Roma e il Savoy di Firenze. La Luxury Private Properties, della famiglia Giotti, è già proprietaria del Des Etrangers di Siracusa e dell’Hotel The Ashbee di Taormina. Mentre la Argonauti srl opererebbe per conto di Algebris di Davide Serra, uno dei più grandi ed importanti fondi di gestione del risparmio.
Tutti e tre gli acquirenti sono chiamati alla firma del rogito il 31 ottobre prossimo. Tutto quindi è definito, almeno per il Mercure Excelsior che è già stato aggiudicato, a meno che in questi 20 giorni arrivino per Villa Igiea e Hotel delle Palme, entrambe pre-aggiudicate, nuove più consistenti offerte. Un’eventualità difficile, a questo punto della procedura, ma non impossibile visto quanto accaduto nell’agosto scorso proprio per Villa Igiea, quando un’offerta al rialzo presentata dalla Rocco Forte & family ha scalzato Algebris.
Nel frattempo si agitano le acque tra i sindacati che chiedono di avviare le trattative per garantire i lavoratori. “Abbiamo già formulato richiesta di incontro per esperire l’esame congiunto – afferma Mimma Calabrò segretario generale Fisascat Cisl Sicilia – e attendiamo la data affinché si possano espletare le procedure per garantire il mantenimento occupazionale e redditizio di tutti i lavoratori impegnati nei tre alberghi”.
“Attenzioneremo ogni dettaglio a partire dal piano industriale futuro – continua il Segretario – affinché le tre strutture ricettive, di grande importanza per valore storico e patrimonio culturale, possano essere rilanciate in modo da essere punto di riferimento del turismo di élite per il settore. Negli ultimi anni, i lavoratori e la Società hanno mantenuto attive le strutture, anche se faticosamente, grazie ad enormi sacrifici anche rispetto agli istituti pregressi”.
“Auspichiamo che i nuovi piani industriali abbiano una forte caratterizzazione di politiche di destagionalizzazione – conclude la Calabrò – volano non solo per l’incremento del turismo,ma anche per lo sviluppo del commercio e dei servizi”.