Condividi
tutti i posti letto erano occupati

Palermo, anziana resta tredici ore in barella del 118 a Termini Imerese

martedì 17 Gennaio 2023

È rimasta oltre 13 ore una donna di 84 anni, Rosa Scaletta, nella barella dell’ambulanza del 118 nel pronto soccorso dell’ospedale Cimino di Termini Imerese (Palermo) con dolori all’anca provocati da una caduta a casa e una sospetta frattura.

La donna ieri attorno alle 19 è stata soccorsa a Cerda. Dopo essere stata stabilizzata è stata portata in ospedale attorno alle 20. La barella del 118 è stata liberata solo alle 9.30 di oggi. Gli operatori del 118 sono rimasti bloccati con l’ambulanza tutta la notte in attesa di avere restituita la barella. Il comprensorio di Cerda per tutta la notte è rimasta senza ambulanza. Secondo quanto si è appreso dall’ospedale i 17 posti letto erano tutti occupati per l’aumento di casi polmoniti e bronchioliti che sono in aumento come anche i casi di Covid nel territorio. Solo dopo 13 ore si è liberato un posto letto e così la donna è stata ricoverata.

“L’area di emergenza dell’ospedale Cimino, così come tutte le strutture di Pronto Soccorso di altri nosocomi, soffre in questo momento di uno straordinario afflusso di pazienti con patologie respiratorie, causate dalle sindromi influenzali – dicono dall’Asp di Palermo- Gli operatori lavorano incessantemente per prestare cura e assistenza ad ogni utente. Nella giornata di ieri, tutte le 17 postazioni del Pronto soccorso del Cimino erano occupate da pazienti, a causa di un alto flusso di accessi. La direzione ha deciso oggi di avviare una commissione di indagine per approfondire le ragioni del mancato turnover e del mancato ricovero presso i reparti dello stesso ospedale. Le risorse umane in atto assegnate alla struttura risultano presenti anche se molti medici con limitazioni e anche su tale condizione sono in corso procedure di verifica per un eventuale diverso utilizzo che possa liberare l’organizzazione da limitazioni di servizio“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.