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la dichiarazione

Palermo, approvato bilancio 2022/2024. Lagalla: “Riparte la macchina amministrativa” CLICCA PER IL VIDEO

mercoledì 28 Dicembre 2022

Il Bilancio 2022/2024 è passato nella tarda serata di ieri in Consiglio comunale, con 19 voti favorevoli. L’opposizioni si è astenute.

“Con l’approvazione in Consiglio comunale del Bilancio 2022-2024, la macchina amministrativa può finalmente riprendere a camminare, dopo anni in cui è stata, di fatto, in dissesto funzionale. Un dissesto che è sempre stata mia intenzione evitare e ci siamo riusciti, mettendo in sicurezza i conti fino al 31 dicembre 2024. Ringrazio il vicesindaco e assessore al Bilancio Carolina Varchi e gli uffici della Ragioneria generale per l’approvazione nelle scorse settimane del Bilancio 2022/2024 in Giunta e ringrazio le forze politiche che, in questi giorni, hanno lavorato con grande impegno e senso di responsabilità per restituire alla città lo strumento fondamentale per il funzionamento della macchina comunale”.

“Con il Bilancio 2022-2024 appena approvato, si sbloccano 310 milioni di euro di cassa e gli uffici potranno sin da subito lavorare per impiegare somme entro il 31 dicembre. A questo proposito, sono subito a disposizione circa 15 milioni di euro di avanzo di amministrazione, destinati soprattutto alle manutenzioni. È intenzione del governo della città di assegnare un’importante fetta di questa somma all’edilizia scolastica e all’igiene urbana. Abbiamo condiviso la nostra idea con il Consiglio comunale e adesso destineremo circa 7 milioni alle scuole di Palermo, dopo aver già effettuato una ricognizione con i dirigenti scolastici, mentre altre risorse andranno alla Rap per l’acquisto di nuovi mezzi. Oggi chiudiamo finalmente un cerchio, frutto di un percorso difficile durante il quale questa amministrazione, fin dal suo insediamento, ha profuso tutto l’impegno possibile per rimettere in linea le scadenze contabili del Comune che si sono accumulate nel corso degli ultimi anni”, lo afferma il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, dopo l’approvazione del Bilancio 2022/2024.

“Quello conseguito in Consiglio comunale è un grande risultato per la città, per il quale ringrazio le forze politiche in Sala delle Lapidi. Il Bilancio 2022-2024 arriva dopo un intenso e faticoso lavoro degli uffici della Ragioneria e di questa amministrazione che sta portando il Comune fuori dalla fase di stallo nella quale si trova da anni e che ha messo in ginocchio Palermo. È importante sottolineare come in meno di 6 mesi l’amministrazione Lagalla sia riuscita a mettere in fila tutte le scadenze finanziarie. Da adesso il nostro massimo impegno sarà rivolto a far ripartire nel miglior modo possibile la macchina comunale, con il solo obiettivo di fornire ai cittadini servizi più efficienti”. Così commenta il vicesindaco e assessore al Bilancio Carolina Varchi.

Per il presidente del consiglio comunale, Giulio Tantillo,il bilancio appena approvato segna un punto di svolta per la città. Finalmente infatti, dopo tanti anni, il Comune di Palermo si è mosso in sinergia e dialogo col governo nazionale e il parlamento, gettando le basi per superare la fase di crisi e pre-dissesto dell’ultima stagione. Ma è soprattutto sul piano dei contenuti che questo bilancio traccia finalmente una prospettiva di sviluppo per la città, a partire da servizi essenziali per la vivibilità, come le manutenzioni stradali e le aree verdi, dal rafforzamento della macchina amministrativa con nuove assunzioni e l’aumento delle ore per molti lavoratori comunali”.

Il vice presidente vicario del consiglio comunale Giuseppe Mancuso, esprime “compiacimento per l’ottimo risultato per la città di Palermo. Passa in consiglio comunale il bilancio di previsione 2022-2024. Finalmente il via libera al documento contabile tecnico, necessario a sbloccare risorse nazionali e l’iter relativo all’accordo con lo Stato, fondi dell’avanzo vincolato per scuole, per la città storica e per l’acquisto di mezzi da parte di Rap”.

 

“Un bilancio che finalmente riporta il Comune in una situazione di normalità dal punto di vista contabile e amministrativo, è certamente questo l’aspetto più importante dell’approvazione di un bilancio prettamente tecnico ma fondamentale per il rilancio dell’ente che ci permette di avere le carte in regola per andare a rinegoziare l’accordo con lo Stato e lavorare al futuro della città. Esprimo soddisfazione per l’impiego di alcune somme importanti provenienti dall’avanzo, pur nell’esiguità delle risorse disponibili, che il Consiglio comunale ha deciso di stanziare per investimenti importanti a favore della città. Sette milioni e 600mila euro per interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici; un milione per interventi strutturali e di messa in sicurezza di edifici del centro storico; un milione e mezzo per l’acquisto da parte di Rap di tre autobotti per la pulizia delle strade e di due autocarri per lo svuotamento dei contenitori. Scelte che testimoniano la volontà dell’amministrazione, della maggioranza e del Consiglio comunale, di andare incontro alle esigenze dei cittadini e di rilanciare l’azione amministrativa del comune”, dichiara Domenico Bonanno, capogruppo della Democrazia Cristiana.

Dario Chinnici

“Bene l’approvazione, soldi per scuole e manutenzioni. L’approvazione del bilancio di previsione 2022/2024 restituisce finalmente normalità a un Ente che ormai era abituato ad approvare gli strumenti contabili in perenne ritardo”, dice Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo.

 

 

Il Consiglio Comunale di Palermo ha approvato con l’emendamentone al bilancio di previsione 2022/2024, tra l’altro, la somma di 3,6 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria nelle scuole.Si tratta di opere necessarie e non più rinviabili. La commissione che presiedo ha contattato 70 dirigenti scolastici di 240 scuole cittadine, avviando una stagione fatta di ascolto e condivisione ma anche di risultati concreti. Una prima, forse piccola ma significativa vittoria ottenuta grazie al senso di responsabilità dell’intera Aula”, è il commento di Salvo Alotta, presidente della commissione Pubblica Istruzione e tra i firmatari dell’emendamento.

 

Un grande lavoro è stato svolto dai gruppi di maggioranza, per cercare di dare risposte concrete alla città. Ringrazio il Sindaco Lagalla per aver condiviso le scelte con il consiglio comunale e l’assessore Tamajo per aver trovato una soluzione che permette di dare ai presidi 3 milioni e 600 mila euro per affrontare interventi di manutenzione straordinaria direttamente, evitando di lasciare bloccate queste somme perché vincolati dalla burocrazia del comune”, afferma il consigliere comunale e presidente della VI commissione, Ottavio Zacco.

Grazie al grande spirito di concertazione di giunta e consiglio, si è riusciti a destinare un po’ di risorse a settori importanti della città. Certo, non tantissime, ma erano le uniche disponibili con l’avanzo di amministrazione e rappresentano pillole di fiducia per i cittadini. Nell’ordine sono stati previsti: sette milioni per la manutenzione delle scuole; un milione per la messa in sicurezza del centro storico; un milione per acquisto mezzi Rap; due milioni per la ristrutturazione di palazzo delle Aquile. Ma, soprattutto, arrivano 310 milioni di euro di trasferimenti bloccarti a causa dei ritardi nella approvazione dei passati esercizi finanziari, e si mette l’Ente nelle condizioni favorevoli per una rimodulazione del piano di riequilibrio con lo Stato.Tutte misure di cui ne beneficiano i palermitani”, dichiara il consigliere di Fratelli d’Italia e presidente della II commissione Antonio Rini.

Critiche dal gruppo del Movimento 5 Stelle:Da Roma e dal governo Meloni sono arrivate soltanto briciole per il Bilancio del Comune di Palermo. Ad oggi soltanto proclami dal sindaco Roberto Lagalla; L’accordo con Lo Stato sul piano di riequilibrio di fatto ad oggi è lo stesso di quello proposto da Leoluca Orlando. Uniche note positive arrivano da un importante lavoro svolto dalle opposizioni che ha consentito di stanziare nel bilancio approvato ieri interventi sull’edilizia scolastica per 7,5 milioni di euro, 1,5 milioni di euro alla Rap per acquisto di Autobotte e mezzi per lavaggio strade e la differenziata e un milione per il centro storico .Alla fine è prevalso il buon senso ed è stato ritirato dalle forze di centro destra l’emendamento inopportuno che prevedeva l’aumento delle indennità per sindaco, assessori e consiglieri comunali attingendo a risorse comunali del turnover sul quale il Movimento si era già espresso contrario e lo ha ribadito ieri sera in aula”.

L’amministrazione fino a una settimana fa probabilmente ignorava di poter disporre delle somme che hanno dato vita ai finanziamenti per cui la maggioranza oggi sta festeggiando – dichiarano in una nota congiunta i componenti del gruppo consiliare Progetto Palermo Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi, Valentina Chinnici e Franco Miceli -. Vogliamo solo segnalare che è stato anche grazie al nostro lavoro, in commissione Bilancio prima e in consiglio dopo, che la città ha appreso di poter attingere agli oltre 15 milioni dovuti all’avanzo di gestione, che visto il ritardo non sono stati tutti impiegati. Sul resto della manovra, possiamo solo osservare che tardano ancora ad arrivare i lauti aiuti promessi da Roma così come il nuovo accordo con lo Stato. Dall’aumento delle ore del personale del Comune di Palermo a tutti gli altri finanziamenti sbloccati, è sempre nell’alveo del piano di riequilibrio varato dalla scorsa amministrazione che questa amministrazione continua a muoversi”.

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