“La prima infanzia rappresenta un periodo cruciale nella vita delle persone. Ciò che i bambini e le bambine imparano nei primi tre anni di vita costituisce la base su cui costruiscono gli apprendimenti per la vita futura”. Cittadine e cittadini, sotto l’input de Le Rosalie Ribelli denunciano con l’installazione #questanonèunoperadarte la situazione di blocco dei lavori del cantiere dell’asilo nido, chiedendo a gran voce risposte urgenti e l’immediata ripresa dei lavori.
“Le bambine e i bambini dello Sperone – proseguono – sono ancora privati di un’opportunità per il loro sviluppo, per il loro benessere fisico, cognitivo e comportamentale; sono defraudati della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni.
Un asilo nido dove c’è povertà educativa, disagio e solitudine delle famiglie può fare la differenza, anche rispetto all’occupazione femminile e alle possibilità di conciliazione tra cura e lavoro”. #questanonèunoperadarte non vuole più vedere bambine e bambini appesi al palo dei ritardi, concludono.