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2-1

Palermo, buona la prima ma è fuori dalla Coppa Italia: il Cagliari passa solo ai supplementari

sabato 12 Agosto 2023

Palermo promosso al primo impegno ufficiale della stagione, nonostante la sconfitta ai supplementari. E’ terminato 2-1 il match contro il Cagliari, valido per la qualificazione ai 16esimi di Coppa Italia. Ad affrontare al prossimo turno l’Udinese saranno dunque i sardi. A decidere le reti di Dossena, Soleri e Di Pardo.

Nel pre-gara Corini aveva definito la partita come “un test in vista della prima di campionato contro il Bari“. All’Unipol Domus quello in campo è un Palermo a testa alta, carico e visibilmente pronto ad affrontare i prossimi impegni.

Protagonisti indiscussi del primo tempo sono i due portieri. Ottimo Pigliacelli sul rigore calciato da Pavoletti. Radunovic invece respinge tre limpide palle gol: Brunori nei primi minuti, poi Gomes e Vasic nel recupero.

Partita abbastanza equilibrata. Ritmi incessanti nei primi 45 minuti, che si abbassano, a parte qualche sprazzo, nei secondi. Tutto si decide ai supplementari. Ultimi minuti folli con i siciliani che agganciano i padroni di casa grazie a Soleri. Il giocatore fresco di rinnovo, ha ricambiato subito la fiducia datagli dal club, mettendo in campo tanta grinta e confermando di essere sempre decisivo da subentrato. A mettere fine al cammino dei siciliani in Coppa Italia sono due errori di Pigliacelli, impreciso e indeciso nelle uscite.

Gira molto bene il centrocampo. Al fianco di Stulac, Gomes sembra aver ritrovato la giusta dimensione. Nonostante la giovane età e le prime esperienze anche Vasic non è da meno, protagonista di diverse incursioni in area e bersaglio degli avversari con tanti falli conquistati, oltre le occasioni per andare a segno. L’equilibrio si spezza con l’ingresso di Saric, ancora in cerca del suo spazio, che ha costretto il francese a spostarsi verso il centro.

Retroguardia invece ancora troppo lenta. Nota più che positiva è invece Lucioni. L’ex Frosinone è una roccia, una colonna portante. Ha sfoggiato tutta la sua esperienza e si candida a un futuro posto da leader. Per lui pochi errori e tante pezze in aiuto dei compagni. Delude la prestazione di Mateju dal quale, dopo il buon finale di stagione, ci si aspettava sicuramente di più.

A incidere probabilmente sulla prestazione del ceco anche l'”assenza” in campo di Insigne. Il neoacquisto ha deluso le aspettative, portando a casa il compitino, lo stretto indispensabile. Sicuramente non sufficiente. Il Palermo può tornare a sorridere invece per il ritrovato Di Mariano, forse non ancora al 100% ma comunque sempre pronto a sacrificarsi per la squadra e fare il braccio destro di Brunori. Dalla metà del secondo tempo, ha avuto modo di mettersi in mostra anche Mancuso. In coppia con il capitano ha dimostrato che ancora c’è da lavorare per affinare la coppia. I due possono convivere e hanno la possibilità di offrire più opzioni a Corini, che non a caso, anche con le uscite di Di Mariano e Insigne, ha cambiato volto con un 4-4-2.

FORMAZIONI

Corini conferma il 4-3-3 già visto durante il ritiro e le amichevoli svolte in Trentino: Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Marconi, Ceccaroni; Gomes, Stulac, Vasic; Insigne, Brunori, Di Mariano.

4-4-2 per Ranieri: Radunovic; Zappa, Dossena, Obert, Augello; Nandez, Makoumbou, Sulemana, Azzi; Oristanio, Pavoletti

PRIMO TEMPO

Il Palermo parte subito forte e attacca senza farsi intimorire, guadagnando una punizione e un angolo in meno di due minuti. Non a caso arriva la prima grande occasione con Brunori. Il capitano, servito in area da Di Mariano, si gira e prova il destro molto potente. Ottima la risposta di Radunovic che in tuffo lascia la porta inviolata.

Il Cagliari a diesel. Con il passare dei minuti prende le misure, riuscendo anche a impensierire la retroguardia rosanero. Al 17esimo prima opportunità anche per i padroni di casa. Augello, della sinistra, salva il pallone al limite e scarica su Oristanio ma il mancino vola alto sopra la traversa.

Poco dopo il 20esimo minuto i rosa giocano sotto pressione e con il fiato sul collo. Al 23esimo calcio di rigore per il Cagliari. Mateju intercetta con il braccio la sfera colpita di testa, a pochi centimetri di distanza, da Azzi. Dal dischetto Pavoletti si lascia ipnotizzare da Pigliacelli che con i guantoni respinge in area. L’attaccante rossoblù non si perde d’animo e rincorre il pallone. Reattivo Lucioni a ribattere sul palo e spedire in angolo. Si resta inchiodati sullo 0-0.

Proprio dal corner nuovo brivido per i rosa. Augello intercetta dalla battuta Sulemanadi che di testa spedisce però alto. Poi ancora, questa volta dalla destra, Zappa appoggia Azzi che alza ma schiaccia male la palla, terminata sul fondo.

Solo dopo la mezz’ora gli uomini di Corini rifiatano e dominano il campo, mettendo in ombra il Cagliari.

I rosa rivedono la porta al 40esimo con la punizione dalla distanza di Stulac. Tutto facile per Radunovic sul palo di sinistra. Lo sloveno si rende protagonista verso il finale con un diagonale agganciato male e impreciso, lontano dallo specchio della porta. Marconi, in area, perde il tempo e non riesce ad agganciare.

Radunovic show nel recupero. Il portiere sardo smanaccia con la mano di richiamo il destro a giro, dal limite dell’area, di un ispiratissimo Gomes. Sempre l’estremo difensore avversario si supera anche su Vasic. Verticalizzazione perfetta da metà campo di Stulac per il numero 20 che al volo, con la punta del piede, prova a sbloccare il match. Radunovic, anche qui, salva in angolo.

SECONDO TEMPO

Al rientro dagli spogliatoi parte meglio il Cagliari ma è Brunori a regalare la prima chance. Il capitano fa partire il destro dalla trequarti e allontanato in corner.

Vasic si ripresenta alla corte di Radunovic. Insigne rientra sul sinistro e crossa per l’ex Padova che di testa non inquadra lo specchio della porta.

Il Palermo insiste. Azione confusa in area avversaria, con Insigne che prova il sinistro, ma la difesa ribatte e allontana la sfera.

Il primo cambio per Corini è Saric per Stulac. Il Cagliari riconquista centimetri e allora si corre ai ripari mischiando le carte e passando a un 4-4-2: dentro anche Valente, Mancuso e Segre, fuori Di Mariano, Insigne e Vasic.

Pericolo per i sardi al 79esimo. Il numero 30 rosanero dalla bandierina trova la testa di Marconi che prova a girare il pallone senza successo, poi Lucioni in scivolata non arriva in tempo. L’ultima occasione la regala Mancuso che, servito dal corner battuto dal solito Valente, calcia al volo ma termina sul fondo.

Finisce il recupero: 0-0. Si passa ai supplementari.

SUPPLEMENTARI

Subito cambio per Corini: fuori Gomes, dentro Damiani.

Il numero 7 rosanero riprende da dove aveva lasciato. Servito da Valente stoppa e tira al volo ma troppo alto e impreciso.

Il Cagliari è ancora in partita e scuote i rosa con Viola. Bravissimo Pigliacelli nel coprire primo palo e spedire in angolo. Il portiere sbaglia invece tutto pochi istanti dopo. L’ex Viola batte il corner trovando la testa di Dossena: 1-0.

Spazio nel finale anche per Soleri, al posto di uno stanchissimo Brunori. La stanchezza e i crampi si fanno sentire e il Palermo si spegne allentando la presa subendo le ultime incursioni sarde. Mancuso cerca di tenere su la squadra e su suggerimento si Segre, al 117esimo, prova a sorprendere Radunovic di testa ma termina sul fondo.

Nel finale succede di tutto. Quando tutto sembrava perso Soleri trova il gol del pareggio che proietta i siciliani ai rigori. Mancuso dalla bandierina poi il numero 27 di testa: 1-1.

L’entusiasmo si spegne subito e il Cagliari sorpassa pochi secondi dopo con Di Pardo: 2-1.

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