Per il neo amministratore delegato di Gesap, l’azienda che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo è l’aumento dei prezzi del carburante la causa del caro voli.
“L’Enac presenterà una relazione all’Antitrust sul caro voli. Oggi ho avuto un colloquio telefonico con il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma – afferma Riggio -, e abbiamo concordato che l’ente presenterà una relazione all’Antitrust. Per ciò che riguarda i voli sull’aeroporto di Palermo, l’Enac raccoglierà informazioni e dati attraverso Gesap”.
A margine della presentazione della stagione estiva 2023, Riggio ha sottolineato che “C’è stata un’inflazione gigantesca. Il prezzo del carburante è andato alle stelle. Le compagnie aeree, che già venivano da un periodo di perdita a causa della pandemia, tendono a recuperare. Ho chiesto sia a Ita che a Ryanair, sulla scia di quanto fatto dal presidente Schifani, di moderare i biglietti finali, che poi sono quelli ad essere scandalosi. Si parte da un prezzo basso e, man mano che si riempie, si va alzando. Servirebbero più aerei, ma Ita in questo momento ha avuto una perdita di circa 500 milioni. Ha comunque messo altri due mezzi e, all’orizzonte, c’è una nuova compagnia che inizia. Speriamo che l’inizio di questo doppio asse possa consentire un abbassamento dei prezzi”.
Ma non bisogna illudersi: “Se pretendiamo che il prezzo medio sia ancora più basso, è difficile. Sono gli ultimi posti ad essere alti. Speriamo di fare meglio, ma non illudiamoci che si possa pagare poco in un momento di inflazione così alto. Del resto si paga molto perché la gente viaggia. E i prezzi sono più alti da Roma, a dimostrazione che la Sicilia ha molte richieste”.
Intanto, nonostante il rincaro dei biglietti aerei, continua la striscia positiva del traffico passeggeri all’aeroporto di Punta Raisi. Anche a marzo, a fronte di una piccola contrazione del numero dei voli, cresce il numero dei passeggeri in volo da e per lo scalo palermitano. Il dato medio di passeggeri per volo è di 145. Il totale di marzo è di 490.448 viaggiatori: +5,78 per cento rispetto a marzo 2022 (463.634) e +6,37 per cento rispetto a marzo 2019.
Scendono, invece, del 9,14 per cento i voli: 3.379 contro 3.719 di marzo 2022, ma qualcosa cambierà già a partire dalla stagione estiva.
Nel primo trimestre (gennaio-marzo), il totale dei passeggeri transitati dallo scalo aereo palermitano è di 1.303.983 (+16,61%) sul 2022 (1.118.283) e +5,38% sul 2019 (1.237.403).
I voli hanno avuto una flessione del 7,8% (9.277 contro 10..064 dei primi tre mesi del 2022).
Le proiezioni di aprile indicano che il numero dei passeggeri crescerà di almeno il 5 per cento sul 2022 e del 13 per cento sul 2019.