Condannati a pene comprese tra i 10 mesi e 20 anni mafiosi e professionisti agrigentini accusati a vario titolo di associazione mafiosa dal gup di Palermo Paolo Magro.
Condannati anche un poliziotto e un agente penitenziario che rispondevano, rispettivamente, di accesso abusivo al sistema informatico e rivelazione di segreto d’ufficio. Il processo, celebrato in abbreviato, nasce da una indagine della Dda, coordinata dall”aggiunto Paolo Guido, sui clan della provincia di Agrigento che coinvolse anche l’avvocato Angela Porcello, oggi condannata per mafia a 15 anni e 4 mesi. Quattro gli assolti.