La Polizia di Stato di Palermo, nei giorni scorsi e in due circostanze differenti, ha arrestato in flagranza, due uomini: il primo ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il secondo, di furto aggravato su autovettura.
Gli arresti danno conto, ancora una volta, della presenza capillare delle volanti della Polizia di Stato sul territorio del capoluogo siciliano, finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati, concretizzatasi in questa circostanza nell’intervento immediato e tempestivo degli agenti, che ha impedito che reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti fossero portati a termine.
Nel primo episodio, poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, percorrendo piazza Ballarò, intersezione via Porta di Castro, hanno notato un soggetto che, accortosi della loro presenza, si è allontanato repentinamente con il palese intento di eludere un eventuale controllo di polizia.
Gli agenti hanno prontamente raggiunto, bloccato ed identificato il giovane che, durante le fasi dell’accertamento, ha spontaneamente consegnato 5 involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish. Lo stesso, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di altra sostanza stupefacente, difatti all’interno del giubbotto che indossava i poliziotti hanno rinvenuto sei buste in plastica termosaldate contenenti ciascuna 5 dosi di sostanza stupefacente del tipo crack, per un totale di 30 dosi pronte per essere spacciate.
L’uomo è stato arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre la droga rinvenuta è stata posta sotto sequestro.
Nel secondo episodio, una pattuglia del Commissariato di P.S. “Oreto – Stazione”, intorno alle 02.30, ha aderito ad una nota diramata dalla Sala Operativa relativa al furto in atto su un’automobile parcheggiata in via del Bosco, ad opera di un uomo.
Fondamentale nella circostanza è stato il contributo di un cittadino che, accortosi della presenza sospetta di un uomo nei pressi di una vettura, ha allertato il numero di emergenza 112 NUE fornendo informazioni su quanto stava accadendo, l’uomo infatti, dopo avere infranto il deflettore posteriore del mezzo, una Ford EcoSport, si era introdotto al suo interno per rovistarla.
Giunti immediatamente in zona, i poliziotti hanno individuato la vettura e sorpreso, ancora al suo interno, l’uomo che è stato bloccato nonostante un’attiva opposizione.
Gli agenti, nel procedere ad un ulteriore controllo dei luoghi, hanno recuperato, occultata tra le auto parcheggiate, la refurtiva consistente in un kit di riparazione auto ed altri effetti personali. Detto materiale è stato riconosciuto dal proprietario del mezzo che, allertato, era giunto sul posto.
L’uomo è stato tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato.
Gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.
Giova precisare che le responsabilità penali delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di, eventuali, sentenze passate in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.