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Le interviste

Palermo, corso Tukory tra rifiuti e degrado. I residenti: “Se ne fregano tutti” CLICCA PER IL VIDEO

mercoledì 10 Maggio 2023

È una delle principali arterie della città di Palermo. Corso Tukory, proprio vicino al mercato di Ballarò,  presenta una situazione veramente drammatica a causa del manto stradale completamente disseminato di buche e della moltitudine di rifiuti presenti su Villa Gianfranco Vitocolonna.

Sono state infatti tantissime le segnalazioni arrivate alla nostra redazione de ilSicilia.it, che descrivono una situazione di totale abbandono e incuria da parte dell’amministrazione pubblica.

Tra rifiuti di ogni genere quali, bottiglie, materassi, scarpe e interi pezzi di mobilio, i residenti del luogo lamentano ormai da anni una totale trascuratezza del luogo. Nonostante, a detta dei residenti, la zona venga saltuariamente ripulita, tutto ciò non basta a causa degli scarsi controlli su tutto quartiere. “Di questa ‘porcheria’, lo sanno tutti” lamenta un abitante del quartiere, “tutto questo prima o poi dovrà finire!“.

Anziani e persone con disabilità lamentano una grande difficoltà nel muoversi all’interno del mercato Ballarò, cercando di non inciampare o rischiare di cadere. I genitori muniti di passeggino sostengono che la città, e il quartiere, “non sono a misura di bambino”. Anche perché mancano persino le strisce pedonali in incroci trafficati.

Stessa situazione in via Giorgio Arcoleo, strada che porta al Policlinico, alla stazione centrale e che si collega ad arterie portanti per la viabilità. L’intera strada è totalmente dissestata, come i marciapiedi. Quest’ultimi occupati persino dalle macchine, nonostante i divieti di sosta e il sostegno dei parcheggiatori abusivi.

Non c’è nessun controllo. Ogni tanto passano i vigili che fanno una caterva di multe, ma poi tutto ritorna come prima”, ribadiscono i residenti che chiamano spesso la polizia municipale.

Nel video le voci di abitanti e lavoratori e di coloro i quali lavorano in questa zona, tutti in attesa, da anni, di una vera e propria riqualificazione di quel che, qualche decennio fa, era un fiore all’occhiello della città.

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