Dalla pulizia delle caditoie delle fognature alla cura degli impianti di illuminazione, passando per una serie di servizi di manutenzione imputabili alla RAP. Sono questi i tagli previsti nel prospetto di bilancio deliberato dal Comune di Palermo il 2 dicembre scorso e in questi giorni al vaglio della commissione bilancio.
Una scure finanziaria da 13.657.000 euro, che colpirà un pò tutte le società partecipate. Questa cifra viene calcolata da un lato con i tagli già decisi dalla Giunta Comunale, dall’altro con quelli sottoposti a condizione risolutiva.
I TAGLI NEL DETTAGLIO
In un momento storico in cui la digitalizzazione rappresenta il futuro e lo smart working la fa da padrone, colpisce il taglio secco da un milione di euro alla conduzione tecnica del Sitec. In particolare, si legge nel prospetto, il ridimensionamento riguarderà l’informatizzazione telematica dei servizi comunali.
Nulla viene risparmiato dalla tagliola dell’austerity. Dai 700.000 euro in meno per il servizio scuolabus, a 220.000 euro da tagliare per la gestione e il monitoraggio dell’inquinamento acustico ed ambientale.
A proposito di ambiente, colpisce il taglio da 1.800.000 euro ai servizi di deratizzazione e disinfestazione delle aree comunali, affidato alla RAP con relativo contratto di servizio, così come l’abbattimento da quasi 2.900.000 euro alla pulizia delle caditoie e al defluimento delle acque meteoriche, la cui cura è sulle spalle di AMAP. Quest’ultimo dettagli non è da poco, in un periodo come questo in cui le piogge non costituiscono di certo un dettaglio.
Altra sorpresa riguarda i tagli alla manutenzione degli impianti di illuminazione, la cui competenza è di AMG. La società partecipata si ritroverà con 1.317.000 euro in meno nel 2021. Infine, tagliola anche per la manutenzione di strade e marciapiedi: 1.834.000 euro in meno per l’anno venturo.
Un quadro che stona con la necessità di investimenti per risolvere le emergenze. Le opposizioni, intanto, annunciano battaglia e chiedono immediati correttivi.