VIDEO IN ALTO, FOTO IN BASSO
Le immagini sembrerebbero non lasciare dubbi di interpretazione. Tanto che nel giro di pochi minuti sui social network è boom di polemiche sul caso “Villa Igiea“. In pratica, come ha segnalato l’utente Mauro Alessi insieme ad altri cittadini palermitani della zona, una ditta che si sta occupando dei lavori di restyling dell’Hotel di lusso sito in zona Arenella, ha demolito lo storico ingresso della Villa edificata alla fine dell’Ottocento su progetto di Ernesto Basile, e successivamente acquistato dai Florio.
Immediato l’intervento dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, che ha chiamato i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale per informarli della demolizione in atto: «L’impresa che stava lavorando a Villa Igiea – spiega Samonà – a quanto pare venerdì scorso avrebbe urtato con un mezzo il pilastro d’ingresso dell’Hotel, danneggiandolo gravemente. Appena ho saputo della demolizione, senza la previa autorizzazione della Soprintendenza ai Beni Culturali, mi sono recato sul posto e chiamato immediatamente i carabinieri. I militari dell’arma stanno verbalizzando il tutto. La direzione dei lavori avrebbe deciso di eliminare il pilastro pericoloso, demolendolo, senza però avvisare (come previsto per legge) la Soprintendenza. Siamo attenti e vigili sul rispetto delle regole e la tutela dei nostri beni siciliani».
Sul posto anche l’architetto Angiolina Ganazzoli della Soprintendenza, e il direttore dei lavori Alberto Monaco; questi avrebbe respinto le polemiche spiegando che i lavori sarebbero stati eseguiti per mettere in sicurezza il pilastro pericolante. Tuttavia, essendo un bene vincolato, andava preventivamente informata la Soprintendenza.
«La Soprintendenza chiederà il ripristino del pilastro. Potrebbero scattare denunce penali», chiosa l’assessore Samonà.
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