L’emergenza non stenta a diminuire a Palermo. Non stiamo parlando del covid-19 ma dell’emergenza che da mesi è presente all’interno del cimitero dei Rotoli.
Due mesi fa il sindaco Orlando aveva annunciato la nomina di un commissario. Una conferenza stampa in pompa magna all’indomani dell’inchiesta per violazioni ambientali, abuso di ufficio e corruzione della procura di Palermo che ha visto coinvolti 10 dipendenti della Rap che lavoravano all’interno dei Rotoli e due medici dell’Asp. Un business illegale attraverso un giro di mazzette per la compravendita di sepolture.
Ma ad oggi di questo commissario all’interno del cimitero nemmeno l’ombra.
Ricordiamo che il primo cittadino aveva scelto per questo ruolo l’ex funzionario comunale Gabriele Marchese. Ma Marchese gli aveva dato un bel due di picche in quanto era disposto a ricevere l’incarico soltanto se Orlando era pronto a nominarlo nuovamente Comandante della polizia municipale. Ma così non è stato. Ad oggi Marchese è in pensione dopo aver salutato il sindaco e tutti gli assessori attraverso una lettera al vetriolo.
Quindi Orlando ha creato un piano B attraverso il nome dell’attuale comandante della polizia Municipale Vincenzo Messina. Ma ad oggi non ha mai formalmente accettato questo incarico.
Ai Rotoli l’emergenza aumenta come le bare. Pare siano intorno a 400 il numero di salme da tumulare. Il forno crematorio sembra essere inattivo per un guasto. Quindi le salme sono costrette ad essere cremate a Messina.
Dalle indiscrezioni che ilSicilia.it ha recepito a quanto pare stanno effettuando sotto quotidiana indicazione e presenza dell’assessore, lavori di demolizione/sostituzione di sepolture nella zona storica del cimitero Rotoli (operazione vietata da norme regolamentari e di legge) e il numero delle salme al di là delle dichiarazioni non accennano a diminuire.
“Consideri che a tutt’oggi facciamo comprare le lastre per la Tumulazione alla famiglia“. Racconta Pino (nome coperto da privacy, ndr).
A cercare di sbrogliare questa matassa presente anche il funzionario comunale Calogero Miserendino: “Sono qui come molti altri. Non posso dirle altro”, afferma a IlSicilia.it il funzionario.
Ma ad oggi chi si occupa delle inumazioni all’interno del cimitero Rotoli? Pare sia ancora Reset a svolgere questo lavoro. La municipalizzata che ha creato scandalo; in cui i propri dipendenti imbrogliavano o si faceva pagare per scavalcare turni.
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