Continua la battaglia di Antonella Di Bartolo, dirigente scolastica dell’IC Sperone Sandro Pertini di Palermo. Quando 10 anni fa ha iniziato il suo percorso alla Pertini, il tasso di dispersione scolastica era al 27%, oggi è sceso al 3%.
La situazione però nel quartiere Sperone continua a essere precaria e, nonostante gli sforzi dei presidi dei vari plessi scolastici, ci si trova sempre a dover affrontare continui cambi di direzione. La scuola prova ad arginare queste situazioni di disagio, però inevitabilmente l’assenza delle istituzioni e dei servizi sociali, non aiuta.
“Prendo atto della situazione, il territorio così facendo si impoverisce e questo induce a riflettere sulle motivazione profonde del perché, anche dopo poco tempo, molti presidi lascino il loro posto qui allo Sperone, un quartiere difficile. A incidere, è anche il senso di solitudine e impotenza in cui ci troviamo ad operare”, afferma Antonella Di Bartolo.
“La scuola in cui sono io, da un lato ha lavorato abbattendo la dispersione scolastica in maniera importante, però dall’altro non ha ricevuto fondi per esserci riuscita” prosegue la Preside.
In questi anni diverse sono state le iniziative condotte dalla Di Bartolo, come ad esempio il tempo d’estate che ha fatto si che i bambini dello Sperone, potessero usufruire di uno svago gratuito anche durante il periodo estivo.
“Io continuerò la mia lotta qui per il forte legame che si è creato con le famiglie, con i bambini e all’interno della comunità professionale in questi 10 anni alla Pertini“, conclude la Di Bartolo.