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La delibera

Palermo, il nuovo regolamento sulla movida tra limiti orari e sorveglianza notturna. Carta: “Bisogna trovare un equilibrio”

sabato 2 Marzo 2024
Maurizio Carta
Maurizio Carta

Adesso che il Consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento sulla movida per la città di Palermo una migliore convivenza e sicurezza rimane l’obiettivo primario, sia per chi vuole vivere un sano divertimento ma anche per gli imprenditori e i residenti. Il voto è arrivato al termine di una giornata di consultazioni e rinvii a Palazzo Comitini da un testo che era stato proposto all’aula dall’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti.

Si tratta di una delibera che regolarizza e chiarisce i comportamenti sia degli esercenti che degli avventori nella città, con particolare attenzione al centro storico dove si concentrano la maggior parte delle attività notturne“, così commenta Maurizio Carta, assessore alla Pianificazione Urbanistica al Comune di Palermo.

In questi ultimi mesi ha incontrato numerose volte i comitati del centro storico (clicca qui) per intraprendere non solo un’azione di repressione della criminalità e un aumento della sicurezza ma anche un’azione di rigenerazione e riqualificazione degli spazi che diventasse un presidio permanente e stabile per il ritorno della qualità e del benessere dei quartieri.

Amministrazione e forze dell’ordine si stanno impegnando per garantire sempre più l’ordine nelle strade della città. Negli ultimi mesi, infatti, i locali sono stati molto spesso teatro di violenze e risse, dal maxi scontro trasformato in sparatoria di via Isidoro La Lumia, al tragico omicidio davanti una nota discoteca di Balestrate fino a ciò che è accaduto qualche giorno fa nel quartiere Sperone. Come in un film western, peccato che sia tutto terribilmente reale. Il segno di un degrado sociale e morale totalmente alla deriva, ogni giorno si raccolgono le disperate testimonianze dei residenti esausti, sconfortati e scoraggiati.

Per questo motivo il Comune ha apportato una serie di regole in aggiunta a quelle già esistenti che stabilirebbero l’ordine. Innanzitutto l’obbligo per i titolari dei pubblici esercizi di dotarsi di videosorveglianza e limitare anche gli orari di attività per le slot machines dalle 15 alle 22. I limiti orari di chiusura dei locali notturni differiscono, inoltre, in relazione alla loro collocazione nel territorio comunale (centro o località balneari). E’ evidente che il divieto o la limitazione nella vendita di alcolici da parte dei locali o il “coprifuoco musicale”, oppure ancora la vendita di bevande in contenitori di vetro o in lattina nei distributori automatici oltre un certo orario, non sono bastati per azzerare gli episodi di delinquenza e violenza. Serve fare di più.

L’inserimento dei limiti di orario per ridurre le attività musicali che disturbano la quiete pubblica, i divieti di utilizzo di contenitori di vetro e lattina che non solo vengono lasciati dappertutto ma che possono essere pericolosi e la limitazione degli orari delle sale slot e bingo, sono solo alcune delle regolamentazioni in aggiunta a quelle che già esistevano“, continua l’assessore. All’atto non è stata ancora data l’immediata esecutività per dare il tempo agli esercenti e agli uffici di organizzarsi. L’obbligatorietà delle telecamere, il fascicolo digitale dell’impresa consultabile con un Qr code, predisporre la vendita di biglietti nominativi per le discoteche sono adempimenti che richiedono tempo e investimenti.

L’obiettivo è trovare un miglior equilibrio delle parti, è importante che il centro storico “rimanga vivo”, ci sono i locali, la musica e i turisti. Questa vivacità però non deve andare a ledere chi invece vive in quella zona e deve riposare. Si deve abbassare in qualche modo la pressione che la movida produce al centro storico senza eliminarla perché è un elemento fondamentale per i commercianti”.

Un buon regolamento che dovrà essere poi oggetto di accurati controlli da parte della Polizia Municipale che sarà impegnata nella vigilanza, “tra poco entreranno in servizio anche i nuovi trenta vigili che si dedicheranno proprio a questo tipo di controlli“. Anche la Control Room (clicca qui), per esempio, sarà un’ottimo mezzo per monitorare la situazione.

Tutto ciò è stato frutto di un ascolto molto attento dell’amministrazione, dei comitati civici, del comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, della municipale e delle associazioni di categoria. Anche da questo punto di vista si sono accolte molte delle istanze e delle richieste del rappresentante degli esercenti e dei cittadini“.

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