Scatta la polemica durante la seduta del Consiglio comunale di ieri sera e vacilla la maggioranza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Infatti, Fabrizio Ferrandelli capo dell’opposizione a Sala delle Lapidi, ha fatto sospendere la seduta, durante la quale i consiglieri Giulio Cusumano di “Palermo 2022” e Sandro Terrani del “Movimento 139″, appartenenti, alla maggioranza del primo cittadino, hanno fatto notare parte delle inadempienze dell’Amministrazione.
”Abbiamo fatto sospendere il Consiglio e abbiamo annunciato due mozioni di sfiducia, in accordo con tutte le minoranze, una per l’assessore ai lavori pubblici e una per l’assessore alla cultura”, ha affermato Ferradelli.
”Avevo già fatto presente che la città non è ben organizzata per ”Palermo capitale delle cultura” . Il Comune – continua Ferrandelli – per tutta risposta ha fatto pubblicare un pamphlet, nel quale riporta tutti gli eventi da realizzare, ma sono tutti organizzati da privati, e niente dal Comune”.
A rincarare la dose, anche il consigliere del M5s Ugo Forello, che ha evidenziato, nel corso della seduta, il paradosso che nell’anno della cultura il Museo Pitrè sia ancora chiuso.
Il consigliere Giulio Cusumano è intervenuto durante la seduta, raccontando di essere andato ”giorno 11 e giorno 13 a vedere degli eventi in cartellone, ho parlato anche coi dirigenti che avrebbero dovuto ospitarli ma non vi era nulla di programmato e i dirigenti non sapevano nulla a riguardo”
”Quindi un bluff – dice Ferrandelli – e la cosa grave è che a fare questa denuncia è stato un consigliere di maggioranza”.
Poco dopo il capogruppo di Orlando, Sandro Terrani è intervenuto dando ragione a Cusumano e ha rincarato la dose sulla questione del Ponte Corleone, che nonostante la pericolosità per i cittadini, rimane ancora sospesa.
Così il leader de I Coraggiosi, d’accordo anche con il consigliere di Forza Italia Giulio Tantillo, ha chiesto al vicepresidente della commissione Cultura, Cesare Mattaliano, la sospensione della seduta, per una riunione urgente delle minoranze: ”su quello che è accaduto in seduta ho fatto preparare un documento condiviso da tutte le minoranze in cui annunciamo le inadempienze sul settore cultura e opere pubbliche” ha concluso il consigliere.