“Dai dati di bilancio risulta che il 65% della Tari non è stato riscosso e risulta anche che manca il bilancio consolidato, senza il quale non possiamo capire quanto grave sia la situazione finanziaria del Comune“.
Lo dice il consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli, componente della commissione Bilancio. “Ci preoccupano anche i 33 milioni di euro di debito fuori bilancio, di cui quattro serviti per l’acquisto beni e servizi di cui non comprendiamo l’origine – precisa – e, allo stato attuale, non c’è neanche l’accantonamento dei 90 milioni del contenzioso Amia. Una situazione di per sé allarmante a cui va aggiunta la mancata riscossione di multe e tributi che non fa altro che aumentare la crisi di liquidità del Comune stesso“.
“È impensabile – prosegue Ferrandelli – che tale crisi possa essere risolta gravando sempre e solo sui cittadini. Il nostro obiettivo è infatti quello di aiutare i palermitani, mettendoli in condizione di pagare le tasse, non massacrarli con rette esorbitanti“.