Condividi
Il progetto

Palermo, la Fondazione Federico II attende il nuovo direttore. Presentate le attività tra legalità e inclusione CLICCA PER IL VIDEO

martedì 1 Ottobre 2024

Artisti siciliani e internazionali si unisco per dire di “no” la mafia e la criminalità organizzata. Sono state presentate oggi a Palermo, all’Oratorio di Sant’Elena e Costantino le prossime attività culturali e di inclusione sociale della Fondazione Federico II. 

Antonello Cracolici

Tra le principali iniziative anche un ambizioso progetto di street art e la realizzazione di opere sui temi della legalità in diversi luoghi della Sicilia, tra cui spicca Paternò, con la prima opera che sarà realizzata già a partire dal primo ottobre. A illustrare le novità il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e della Fondazione Federico II Gaetano Galvagno, il presidente della commissione d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia dell’Ars Antonello Cracolici e il componente del consiglio di presidenza dell’Ars Nello Dipasquale.

Il progetto, prevede un format che porterà all’individuazione di due murales per ognuna delle nove province siciliane. L’idea sarà quella di dare vita ad una via della legalità “che potrà essere anche esportata all’estero in futuro“. Il primo murale realizzato a Paternò sarà pronto entro la fine di questo mese. In ogni provincia saranno realizzati due murales: uno affidato all’artista locale, che si confronterà con l’iconografia degli eroi della legalità, e l’altro all’artista internazionale che esplorerà le tematiche della lotta tra il bene e il male, dove il bene vince. Il progetto si sta componendo come un puzzle in itinere, con l’individuazione degli artisti e degli edifici e si concluderà entro giugno del 2025.

Gaetano Galvagno

Galvagno ha parlato anche del prossimo direttore della Federico II:Non abbiamo novità. Tutto quello che avevo letto, in alcuni giornali, rispetto al fatto che fosse diventato un posto di sottogoverno, da dare prima delle elezioni europee, lo abbiamo smentito. Stiamo lavorando in grandissima armonia con gli uffici della Fondazione, guidati da Antonella Razete. Quando troveremo la figura più adatta a ricoprire questo ruolo, il posto verrà assegnato. Dovrà essere una persona capace di fare avvicinare i giovani al mondo della cultura e dell’arte, perché talvolta sono proprio i giovani ad annoiarsi. Cercheremo, quindi, qualcuno che possa seguire anche il linguaggio dei giovani. Le cose alla Fondazione Federico II, indipendentemente da tutto, – ha aggiunto – stanno andando molto bene, sia per quanto riguarda gli incassi, il numero di visitatori e la qualità dei prodotti che stiamo portando avanti. Ad esempio, abbiamo, per la prima volta fatto una collaborazione con la Pinacoteca di Brera, facendo uscire, dopo 120 anni, delle opere da lì. Non mi sembra che nel passato si siano fatte cose simili, questo non vuole essere un confronto. Ho rispetto per Patrizia Monterosso e per coloro che l’hanno preceduta“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.