La Giunta comunale di Palermo ha approvato la delibera di modifica del piano di programmazione urbanistica del settore commerciale.
Con questo intervento si è posto rimedio a un problema normativo generato dalla legge regionale che aveva modificato i limiti dimensionali degli esercizi restringendo di fatto le possibilità di apertura di nuove attività commerciali.
La modifica chiarisce che per certe zone non sono consentiti gli esercizi di vicinato con superfici minori di 200 mq. e non di 600 come stabilito dalla norma regionale. La modifica approvata dalla Giunta consente di ripristinare la piena possibilità di apertura e sviluppo delle attività commerciali di media dimensione proprie delle zone in cui sono presenti insediamenti produttivi esistenti e insediamenti produttivi da assoggettare a prescrizioni esecutive o piani di insediamento produttivi.
“L’approvazione di questa delibera rappresenta un intervento importante di chiarezza normativa e di sostegno concreto al tessuto produttivo della nostra città. Con questo atto la Giunta ha garantito continuità agli investimenti, tutela dei posti di lavoro e stabilità alle imprese, riaffermando la volontà dell’amministrazione di accompagnare lo sviluppo economico con equilibrio e responsabilità”, dice il sindaco Roberto Lagalla.
“Con questa delibera interveniamo in modo preciso e puntuale per sanare un vuoto normativo che rischiava di bloccare decine di progetti e compromettere la sopravvivenza di molte imprese già insediate. L’apertura dei grandi marchi avvenuta in questi anni dimostra che oltre ad essere una città attrattiva, rappresentiamo una garanzia per le imprese non solo sotto il profilo delle regole, ma anche come alleato concreto nella semplificazione e nell’efficienza dei procedimenti amministrativi”, sostiene l’assessore alle attività produttive ed economiche Giuliano Forzinetti.





