Ricorre in questi giorni il 45esimo anniversario dell’uccisione di Peppino Impastato, la cui morte ha tuttora dei contorni oscuri. E dopo 45 anni, criminologi, genetisti e avvocati riapriranno le indagini per far luce su uno dei capitoli più oscuri della nostra storia (LEGGI IL PROGRAMMA).
L’11 maggio dalle 15 alle 17,30 alla Sala del Planetario di Villa Filippina, a Palermo, si terrà l’incontro dal titolo “Morte di Peppino Impastato: nuove indagini quarantacinque anni dopo”. Dopo i saluti dell’avvocato Francesco Leone, presidente A.Giu.S (Associazione giuristi siciliani), dell’avvocato Angelo Malizia, vicepresidente Ancaf (Associazione nazionale criminologi e analisti forensi) e dell’avvocato Dario Greco, presidente del Coa di Palermo, interverranno Marina Baldi, docente di Genetica forense, Daniele Ingarrica, avvocato penalista, Luca Marrone, docente di Criminologia e la giornalista d’inchiesta Laura Barbuscia Sciascia che tenteranno, alla luce delle prove rilevate ai tempi, di dare nuova interpretazione al delitto, mettendo in risalto anche gli errori e le omissioni delle indagini dell’epoca.
“Questo incontro – precisano Francesco Leone e Angelo Malizia – è di estrema importanza perché ci consentirà di analizzare attentamente le falle delle indagini condotte 45 anni fa e il conseguente depistaggio. La ricerca della giustizia deve continuare e la verità deve emergere a tutti i costi. Peppino Impastato è un simbolo di coraggio e di impegno civile e la sua morte e il “mascariamento” del quale fu vittima rappresentano ancora oggi una ferita aperta per il nostro paese”.
A seguire, al Parco Villa Filippina, si terrà la tavola rotonda su “Peppino e Felicia, una verità da condividere”, nata da un’idea di Mari Albanese, presidente della Commissione Cultura dell’ottava Circoscrizione di Palermo, autrice di “Io Felicia. Conversazioni con la madre di Peppino Impastato”.
Interverranno Luisa Impastato, nipote di Peppino e Felicia, Cristina Corronca che presenterà il calendario realizzato dai bambini delle classi quinte C e D dell’Alberico Gentili, e la psicologa giuridica Roberta Barbuscia. Modererà la tavola rotonda l’avvocato Francesco Leone.
“I veri protagonisti del pomeriggio – spiega Mari Albanese – saranno le ragazze e i ragazzi del Liceo artistico Damiani Almeyda con le loro opere e le loro performance, guidati dalle professoresse Ivana Cappello, Laura Monastero e Rosanna Crivello e le bambine e i bambini dell’Alberico Gentili che si esibiranno assieme ai Tamuna. Questo è il frutto del lavoro sinergico tra istituzioni territoriali e scuola. Arte, cultura, musica e impegno antimafia: un pomeriggio di bellezza voluto per ricordare il quarantacinquesimo anniversario della morte di Impastato avvenuto il 9 maggio del 1978 e il coraggio di una madre, Felicia, che ha lottato tutta la vita per avere giustizia”.