Palermo.
Lo stiamo ripetendo alla noia da quando abbiamo perso dall’inizio del campionato almeno 17 punti per non avere perseguito questo obiettivo per un modulo di gioco sbagliato, mentalità di chi indirizza la partita, scelte tattiche, errori nelle scelte dei giocatori, forzature nello stravolgere i ruoli degli stessi e scelta di giocatori votati solo a coprire e difendere più che pensare a costruire e mandare a rete gli attaccanti anche loro però oggi costretti a giocare spalle alla porta , con i risultati che abbiamo visto. Quante palle gol hanno ricevuto e chi ha pensato a lanciarli a rete ? ed invece quanti passaggi laterali od indietro sono costretti a fare per compiacere l’allenatore ? scopritelo da soli e la risposta ai circa 20 punti persi, le 3 sconfitte , ed i giocatori che non sanno più se giocano al calcio od al rugby ve la sarete dati da soli.
Ma arriviamo forse alla soluzione del problema e lo abbiamo trovato nell’articolo 10 del Regolamento del calcio . Squadra vincente.
Che recita così:
La squadra che ha segnato il maggior numero di reti durante la gara risulta vincente. Quando le due squadre hanno segnato lo stesso numero di reti, o non ne hanno segnata alcuna, la gara risulta pari.
Ma allora è facile tornare a vincere caro Presidente.
E’ cambiare tutto perchè è quel che non fa il Palermo che è costretto con tastardaggine incompresibile a giocare per non prendere gol ed ha vinto per giocate straordinarie dei singoli che sfruttando le loro capacità e caratteristiche dimenticandosi di ascoltare chi gli diceva di fare un passaggio laterale come Gnahorè nell’ultima partita vinta in casa che ha pensato ma “per vincere bisogna segnare e se raddoppio oggi è fatta !!!!!” e così è partito da metà campo ed appena ha visto libera la porta prima di entrare in area ha tirato e fatto un gran gol ….così come è un fuoriclasse Coronado se gioca accanto o poco dietro le punte senza essere costretto a fare il terzino dove ovviamente diventa una schiappa … ma la colpa è sua ? La risposta ovvia.
Basta rimettere le pedine a posto come si vedeva proprio in ritiro … con gli attaccanti che … stazionano in area e cioè Nestorovski, La Gumina e Coronado che ricevono assist , cross, tagli verticali, passaggi smarcanti con la faccia rivolta verso la porta e la palla davanti i piedi , lanci dalla difesa e palloni a scavalcare da metà campo fatti da Rispoli, Muravski, Aleesami e Dawidowicz regista dalla difesa e Gnahorè e poi dietro Szyminsky e Bellusci a coprire visto che non attaccano in più di due alla volta gli avversari. e con i lanci ed i tagli verticali ed i palloni a scavalcare in ogni caso anche il centrocampo è presidiato.
E ricordiamo che se messi in condizione di andare al tiro in maniera corretta il 90 per cento dei giocatori del Palermo sono in grado di farlo anche se non sono attaccanti vedi Rispoli su tutti !!!
Invece di correre “a matula” come adesso facciamo noi , facciamo correre la palla … ed abbiamo un organico stratosferico per farlo , perchè anche tutti gli altri che non ho citato possono anche loro essere utili in caso di bisogno a svolgere il loro compito … cioè applicare l’articolo 10 del regolamento del calcio e cioè giocare per vincere !!! Ne cito uno su tutti ed è Rolando !!!
L’unica cosa certa è che bisogna decidere cosa fare perchè siamo affondati come il Titanic e bisogna capire se saprà con i fatti ammettere i suoi errori e tornare come ai tempi del ritiro o cambiare capitano della nave ma sceglierne uno che vuole giocare per vincere non per non prendere gol o per avere il possesso palla come hai visto con il Perugia è bastato un minuto dei 90 regolamentari , anzi uno in più, un passaggio, come vorremmo noi , a scavalcare la difesa e di Carmine lanciato in porta che si è ritrovato la palla davanti e l’ha messa in rete e vinto con 10 giocatori del Palermo a difendere …. e chi vuole capire capisca !!
Un solo piacere non perdere più tempo …. !!! Punto di partenza per decidere articolo 10 del regolamento del calcio ….. e ripetiamo non è un problema di organico e giocatori ….