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Sacchi di rifiuti ovunque, materiale di risulta e perfino eternit: questo è lo stato in cui versa buona parte della riserva naturale orientata di Monte Pellegrino, a Palermo. Un quadro di abbandono e degrado, all’interno del più grande polmone naturalistico della città.
Un’area verde solitamente meta di curiosi, turisti e bikers. Come Antonino, palermitano di origine, che ha segnalato la situazione di quest’area appartenente al demanio regionale.
“Frequento spesso la zona perchè sono un appassionato di ciclismo. Mi è capitato qualche giorno fa di incontrare una comitiva di turisti polacchi, provenienti dal Sud del loro paese. Erano geologi e cercavano la strada per arrivare alle grotte dell’Addaura in mezzo ai boschi. Gli ho spiegato che l’area è inaccessibile per rischio idrogeologico e che hanno messo un cancello per impedire atti di vandalismo, come avvenuto in passato“.
“Ma lo spettacolo che si sono ritrovati di fronte era un qualcosa di scioccante – racconta Antonino -. Rifiuti speciali, vecchio mobili e soprattutto eternit, abbandonato tra i boschi. Ho chiamato diverse volte gli organi competenti ma la situazione non si è smossa di un millimetro“.
Un vero peccato mortale per l’area di Monte Pellegrino, che ricordiamo appartenere al demanio e quindi di competenza dell’assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana. Tante le aree soggette ad incuria e degrado. Dalla zona dell’Ippodromo, all’area nei pressi del Santuario, per finire appunto all’Addaura. Come sottolineato dalle immagini, una situazione davvero desolante.