“Non c’è alcuna situazione di emergenza idrica a Palermo. Siamo però in una condizione che impone attenzione e senso di responsabilità sia alle istituzioni che ai cittadini. Raccomandiamo di fare un uso parsimonioso dell’acqua, bene prezioso. E’ necessaria la buona educazione all’uso delle risorse idriche in questa fase di cambiamenti climatici”. Così dichiara il sindaco Roberto Lagalla in un’intervista in una rete televisiva nazionale.
“Il governo comunale sta sostenendo pienamente il ruolo della Regione che è chiamata agli interventi di sistema, ovvero alla riqualificazione degli invasi, alle richieste di interventi emergenziali nei confronti dello Stato e alla rigenerazione delle condotte idriche”, ha detto Lagalla.
“Attraverso l’Amap, la municipalizzata comunale che ha la competenza idrica, abbiamo diffuso un decalogo per il consumo domestico e commerciale dell’acqua in vista di un razionamento futuro – ha aggiunto il sindaco – adesso è stata disposta solo una limitazione della portata che è stata ridotta da 2.500 litri al secondo a 2.300 e potrà arrivare a 2.100, se necessario. L’Amap sta procedendo anche alla potabilizzazione di due fiumi, l’Imera e lo Jato, che potranno essere collegati alle condotte cittadine. Una portata aggiuntiva arriverà dai collegamenti della rete comunale con pozzi che permetteranno di recuperare altri 300 litri al secondo”.
“Con questa razionalizzazione contiamo di poter arrivare al prossimo inverno senza esporre i residenti e i turisti a sofferenze o a limitazioni improprie” conclude il sindaco.