“Gli abbonamenti agevolati per i lavoratori delle imprese con più di 50 dipendenti (“Grandi strutture”) rimarranno in vigore”. Dopo l’articolo de ilSicilia.it (LEGGI QUI) che riportava la denuncia di una lettrice, l’Amat fa dietrofront e annuncia di voler mantenere gli sconti per questa particolare tipologia di abbonamento bus, dedicata ai lavoratori delle grandi aziende.
L’azienda di via Roccazzo, che a Palermo gestisce il servizio bus e tram, ha ribadito che “c’è la necessità di generare soluzioni per favorire l’utilizzo del mezzo pubblico. Pertanto, con il nuovo piano industriale – che molto presto vedrà la luce – l’azienda ha deciso che gli abbonamenti agevolati continueranno ad essere inseriti nel ventaglio delle offerte per il Tpl”, si legge nel comunicato.
Nei prossimi giorni l’Amat invierà una comunicazione alle imprese che hanno già attivato la convenzione “Grandi strutture”, per revisionare l’accordo e confermare l’agevolazione, secondo le regole stabilite dalla delibera comunale sul piano tariffario. Sarà pertanto necessario un minimo di cinquanta dipendenti per ogni pratica, ma dovrà anche essere specificato il nome del responsabile dell’impresa che terrà i contanti con l’ufficio commerciale dell’Amat. Senza questi requisiti minimi, le convenzioni non potranno essere firmate.
“Abbiamo la necessità di rimodulare l’offerta, per revisionarla, ma anche per renderla più snella nelle procedure. Ecco perché molto presto – spiega Michele Cimino, amministratore unico dell’Amat – ci metteremo in contatto con le imprese, per ribadire l’utilità dell’abbonamento e per aprire un canale diretto attraverso un unico interlocutore aziendale”.
L’azienda di trasporto pubblico, inoltre, a partire dal prossimo lunedì 15 aprile, attiverà l’indirizzo email grandistrutture@amat.pa.it, dove sarà possibile richiedere informazioni sul particolare abbonamento.
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