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la vicenda

Palermo, lavoratori Karol Cta (ex Clinica Stagno) in stato di agitazione. Zummo: “Pagamenti già effettuati”

martedì 6 Dicembre 2022
Secondo i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, 40 dipendenti della Comunità terapeutica assistita di via S.Lorenzo non avrebbero ancora ricevuto il saldo dello stipendio di ottobre. Secca la replica del Presidente della Karol Marco Zummo: “Oggi i bonifici che erano stati già disposti per tutti i lavoratori della Karol sono arrivati anche a quelli della CTA.”
IL RACCONTO DEI SINDACATI
Nell’ultimo incontro, nella sede della Karol, il presidente Marco Zummo aveva assicurato alle organizzazioni sindacali, firmatarie dei contratti Aiop e Uneba, che entro la fine del mese di novembre avrebbe saldato il restante 70 per cento degli stipendi. “Purtroppo – dichiara Michele Morello, segretario Fp Cgil Palermo – registriamo che ancora oggi non tutti i lavoratori hanno percepito le spettanze che sono state saldate solo in alcune strutture del gruppo Karol, alla Rsa di Villabate e a dipendenti della Clinica Cosentino Hospital. La stragrande maggioranza dei dipendenti della Cta ex Stagno ancora non ha ricevuto nulla.  Il 28 novembre il presidente ci aveva spiegato che i motivi del ritardo erano cessati e che i lavoratori sarebbero stati tutti quanti pagati”. 
Situazione analoga si era verificata anche nel mese di ottobre ma poi i pagamenti erano arrivati, sia pur in ritardo, e lo stato di agitazione era rientrato. “Se la situazione non dovesse risolversi siamo pronti a prevedere anche giornate di scioperoaggiunge MorelloI lavoratori hanno dimostrato senso di responsabilità e hanno atteso fino a oggi con pazienza”. 
Per  la Rsa  di Villabate e la Cta Stagno, che hanno il contratto Uneba,  l’accordo raggiunto prevedeva che i lavoratori avrebbero percepito il pagamento degli stipendi entro il 16 delmese successivo, e la tredicesima entro il 20 di dicembre. Per i lavoratori della Cosentino Hospital, il Ccnl  Aiop prevede il pagamento degli stipendi entro il 7 del mese successivo e la tredicesima mensilità entro il 15 di dicembre. I segretari di Fp Cgil Palermo, Fp Cisl Palermo Trapani e Uil Fpl Sicilia Palermo Michele Morello, Rosario Lo Piccolo hanno dovuto così prendere atto che gli impegni sono venuti meno e hanno deciso di indire lo stato di agitazione.  “Nell’assemblea i lavoratori, che hanno votato per lo stato di agitazione prosegue Morello –  hanno espresso  grande preoccupazione,  sono in molti a intravedere in questa situazione lo spettro del fallimento della Clinica Stagno, avvenuto nel 2016”.
LA NOTA DEL PRESIDENTE DELLA KAROL MARCO ZUMMO

“Con riferimento alle notizie di stampa apparse su quotidiani on-line, in merito allo stato di agitazione proclamato dalle sigle sindacali che rappresentano solo una parte dei 40 dipendenti della struttura Karol CTA (ex clinica Stagno) di Via San Lorenzo, per un asserito ritardo nel pagamento dello stipendio di ottobre si rappresenta che oggi i bonifici che erano stati già disposti per tutti i lavoratori della karol sono arrivati anche a quelli della CTA.

Si sta dunque disquisendo di tre giorni lavorativi (di asserito ritardo), necessari per far giungere i pagamenti ai 350 lavoratori per un’azienda che ha sempre rispettato gli impegni assunti con i lavoratori ed i sindacati ed operato nel pieno rispetto delle consuetudini derivanti dalla ormai settennale attività che ha visto la piena, regolare e tempestiva erogazione a tutti i propri 350 dipendenti del Gruppo, divenuti 700 a seguito dell’operazione di acquisizione della gestione delle strutture in Calabria della Fondazione Betania Onlus, degli stipendi spettanti.

In particolare stupisce che tale azione di protesta parta proprio dalla CTA ex clinica Stagno, azienda che Il Gruppo Karol ha provveduto a risanare ristorando a tutti i lavoratori gli arretrati che avevano maturato con la precedente gestione e che  tutt’oggi continua a finanziare nonostante si trovi strutturalmente in perdita, com’è noto ai sindacati, per effetto di una norma assessoriale che prevede per la CTA Stagno un pagamento ridotto in modo ingiustificato rispetto a tutte le altre CTA della Regione siciliana a cui viene applicata una tariffa pro-die maggiore di circa euro 50 per ogni ospite. Tale norma è stata giudicata “prima facie” dal tribunale di Palermo radicalmente nulla ed è stato emesso un decreto ingiuntivo nei confronti dell’Assessorato e dell’ASP di oltre 3 milioni, somme sin qui sottratte alla gestione Karol .Ciononostante abbiamo continuato a garantire il pagamento di tutti i lavoratori e i sindacati ritengono giustificato ricorrere ad uno stato di agitazione per un pagamento già effettuato.

Ad oggi, peraltro, è pendente un procedimento di transazione con la Regione per risolvere la querelle che è fermo da mesi all’avvocatura dello stato che si spera a questo punto si possa chiudere al più presto per evitare ulteriori disagi alla gestione.”

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