È stato dato l’avvio questa mattina, dopo oltre 5 anni, ai lavori nel sottopasso di via Crispi a Palermo che già ieri è stato chiuso al traffico in direzione Cala.
Il cantiere ha un forte impatto sul traffico. L’intervento, necessario per mettere in sicurezza dell’infrastruttura e ad eliminare il restringimento di carreggiata, ha messo a dura prova la viabilità della zona che da sempre è uno snodo cruciale del traffico. Una situazione di disagio in una zona della città dove l’imbarco di Tir e auto ogni giorno paralizza l’arteria. Il Comune di Palermo ha sospeso la Ztl in alcune strade.
La corsia in direzione Cala è chiusa ed è lì, almeno per 30 giorni, che è la durata massima prevista per l’intervento.
“Dopo l’installazione della nuova illuminazione, oggi finalmente sono partiti i lavori per la messa in sicurezza e per il decoro del sottopasso di via Crispi. Un plauso all’Amministrazione per aver sbloccato l’iter dopo anni. Avevo portato avanti, da semplice cittadino, questa battaglia contro una delle vergogne di questa città, addirittura già nel maggio 2020, ‘festeggiando’ il primo anno di restringimento della carreggiata. Impegno continuato pochi giorni dopo la mia recente elezione al Consiglio comunale, attenzionando alla giunta la necessità di un intervento in tempi rapidi”. Lo dichiara il capogruppo della Dc Nuova in Consiglio comunale, Domenico Bonanno.
“Sono contento che le battaglie portate avanti negli anni non siano state vane – prosegue – adesso vigileremo affinché la ditta appaltatrice rispetti i termini di completamento dei lavori per limitare i disagi ai cittadini. Che sia questo un primo passo per portare a compimento numerose opere a vantaggio della città dimostrando che con volontà politica, programmazione e attenzione si possano garantire, in tempi certi e rapidi, gli interventi dei quali necessita Palermo per un salto di qualità”.
“Occorre, infine, ragionare d’intento con l’Autorità portuale con l’obiettivo di gestire al meglio i flussi di auto in attesa di imbarco, magari sfruttando anche gli altri varchi di accesso al porto per alleggerire la zona dal traffico nelle ore precedenti alle partenze delle navi. Questo è un tema che ho già sottoposto all’attenzione dell’assessore alla mobilità Carta”, conclude.