E’ stato presentato oggi in conferenza il primo acquisto del mercato estivo del Palermo: Fabio Lucioni. Il difensore, che ha trascorso l’ultima stagione a Frosinone, si è aggregato fin da subito con i nuovi compagni e si sta già preparando a prendere in mano le chiavi della retroguardia rosanero.
L’esperto giocatore classe ’87 è un vero e proprio esperto in promozioni: “Ho già fatto il poker: due a Lecce, una a Benevento e una a Frosinone. L’obiettivo è essere ambiziosi in una società che ha iniziato a spianare la strada da un paio di anni. Bisogna dare il massimo quotidianamente. Non dobbiamo basarci solo sulle chiacchiere ma fare i fatti“.
Arrivato a parametro 0 dal Lecce, il suo approdo a Palermo è stato lampo: “La trattativa è stata semplice. A Frosinone non c’era più la possibilità di continuare e con Corini avevamo un buon rapporto da Lecce, è bastata una telefonata per dire di sì. Ho sposato un progetto, senza ambizioni non si va avanti. Scegliere Palermo è un po’ come ricominciare. Ho accettato con l’entusiasmo di un ragazzino. Appena arrivata la telefonata non ci ho pensato due volte, voglio dimostrare ancora di poter essere competitivo. Voglio dare qualcosa di importante a questa squadra“.
“Vincere non è mai semplice. Se pensiamo che basta dirlo – ha dichiarato il difensore – abbiamo sbagliato tutto. Si vince facendo un percorso tutti insieme. Si vince cercando di alzare l’asticella. Si vince cercando di perdere meno duelli possibile in partita. Si vince con uno spogliatoio coeso e compatto, con una mentalità vincente, che non vuol dire vincere sempre ma essere consapevoli anche nella sconfitta. Il gruppo sta nascendo in questi giorni, dobbiamo essere bravi a seguire Corini e creare una mentalità vincente. In una piazza così importante, con i tifosi che saranno il valore aggiunto, sarà tutto più semplice”
“Essendo arrivato a 36 anni qualche responsabilità in più è giusto che me la prenda. Il campionato non aspetta nessuno – ha aggiunto – o ti fai trovar pronto o ti mangia. L’anno scorso squadre costruite per fare i playoff sono retrocesse, ci dobbiamo far trovare pronti. Da questo ritiro dobbiamo essere coesi e bisogna alzare l’asticella. Cerco di trasmettere i miei pensieri. Il Barbera pieno è un vantaggio per noi ma per riempirlo ci vuole tanto amore: noi dobbiamo fare innamorare la gente con attaccamento alla maglia. Questa è la vera ricetta per un anno con grandi soddisfazioni“.
Corini? “Quando ho visto il suo nome al telefono avevo già intuito. Ho un conto in sospeso con lui a livello morale, quell’anno a Lecce non è andata come speravamo. Spero di ripagare questo piccolo debito. L’ho trovato carico e trasmette tanta voglia di portare il Palermo dove merita. A livello tattico mi metto a disposizione dell’allenatore“.
A Palermo, Lucioni, ritrova anche un’altra vecchia conoscenza: Di Mariano. “Abbiamo giocato insieme. Mi ha dipinto una città fantastica e un tifo splendido. Mi ha descritto un gruppo che ha voglia“.
Prossimo innesto sarà proprio un suo ex compagno nella passata stagione: Roberto Insigne. “L’ho sentito, è carico e volenteroso di far parte di questo gruppo. Mi auguro che la trattativa si chiuda presto per creare un gruppo forte insieme. Lui può spostare gli equilibri, l’ha dimostrato anche lo scorso anno. Sarei contentissimo se arrivasse“.
Proprio questa sera sarà svelato il calendario della prossima stagione: “Sono da affrontare tutte, noi ci dobbiamo far trovare pronti, per questo lavoriamo sodo“.
Il sogno? “Giocare in Serie A nonostante l’età avanzata, l’ambizione è quella di giocare con la maglia rosanero“.