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Manca poco all'inizio del mercato

Il Palermo non riscatta nessuno. Tutino e Verre: addio o si tratta?

sabato 17 Giugno 2023

Ritorno in base per tutti. Scaduto il termine per esercitare il diritto di riscatto nei confronti dei giocatori in prestito con opzione, le 7 incognite di queste ultime settimane adesso conoscono il loro destino, ormai definitivamente lontano da Palermo. Ma non è detta ancora l’ultima, o almeno per alcuni.

La FIGC ha fissato i giorni dal 14 al 16 giugno come quelli utili per avviare le operazioni di riscatto, mentre dal 17 al 19 giugno quelle per le contro opzioni. Il Palermo ha deciso di non avvalersene e dunque non confermare i calciatori: Bettella, Elia, Masciangelo, Sala, Tutino, Verre e Vido.

Dal 30 giugno torneranno tutti nei club detentori del cartellino. Ovviamente ciò non esclude alle società di trovare un nuovo accordo per rinnovare il prestito o procedere con un trasferimento a titolo definitivo, a cifre inferiori rispetto al riscatto.

L’unico già riscattato è Stulac. Il centrocampista sloveno arrivò con la formula dell’obbligo di riscatto a determinate condizioni che si sono verificate, rendendo così automatica l’acquisizione a titolo definitivo. Il classe ’94 fu acquistato dall’Empoli con un cartellino fissato a un milione circa.

Ma quali tra questi 7 potremmo presto rivedere in maglia rosanero?

Certamente non Masciangelo, Vido e Bettella.

Giunto da Benevento, il cartellino di Masciangelo era fissato a 700 mila euro. Sbarcato a Palermo durante il mercato invernale, già con qualche noia fisica che ne ha compromesso il percorso, non è mai riuscito ad entrare nei piani di Corini. Il terzino sinistro ha collezionato solo 136 minuti, tra cui da titolare solo il primo tempo contro la Ternana. Poi il nulla, scomparendo anche dalla panchina nelle ultime due gare di campionato.

Discorso leggermente diverso invece quello di Vido. Arrivato un anno fa come il vice Brunori, rientra a Bergamo con uno sterile bottino di un solo gol (su rigore) e 24 presenza, la maggior parte dalla panchina e subentrando nei minuti conclusivi, sprecando anche alcune occasioni ghiotte. Corini ha più volte tentato di dargli fiducia, affiancandolo anche al capitano, ma con scarsi risultati. Del resto a preannunciare l’addio era stato l’attaccante stesso, qualche settimana fa, con un post sui social.

Sono invece 4 milioni i soldi che il Palermo avrebbe dovuto sborsare al Monza per Bettella. Una cifra veramente esorbitante per un giocatore che non ha mai realmente soddisfatto nessuno con le sue prestazioni, condite da episodi e coperture discutibile e clamorose sbavature che sono costate care alla squadra. Tanti stop fisici e 19 presenze, di cui 9 da titolari. Stagione non di certo brillante per quello che doveva essere uno dei perni della difesa siciliana.

Resta un po’ il rammarico per Elia e Sala. Si tratta di situazioni abbastanza controverse, con tante similitudini: una condizione atletica instabile e molto delicata, cartellini con cifre elevate ed entrambi sono arrivati a Palermo da under e dalla prossima stagione si collocherebbero nella lista degli over.

Come Vido, anche Elia torna all’Atalanta. 3 gol e 1 assist nelle prime 10 di campionato e poi la rottura del legamento crociato a fine ottobre, contro il Cittadella. L’attaccante ha terminato in anticipo la stagione e la cifra fissata a 3 milioni è troppo. Torna invece a Sassuolo Sala. Grande protagonista della corsia di sinistra, il suo percorso è stato abbastanza frammentato e l’arrivo di Aurelio ha messo in discussione la sua titolarità. Al momento, dunque, l’ex Pordenone resta l’unico terzino sinistro a disposizione per mister Corini.

E infine Verre e Tutino. Entrambi sono arrivati nel capoluogo siciliano per vestire i panni dei condottieri, coloro che avrebbero dovuto apportare maggior qualità alla squadra e trainare i rosa ai playoff. Le prestazioni altalenanti hanno spinto la società a non pagare i cartellini, rispettivamente uno alla Sampdoria e circa 3 milioni al Parma, a causa dei costi elevanti non all’altezza delle prestazioni altalenanti sfoggiate in campo in questi mesi.

Proprio per questa ragione il Palermo potrebbe in realtà tornare a trattare con i club dei giocatori e riformulare i prestiti. Se le possibilità di rivedere Elia e Sala in rosanero in maglia rosanero sono basse, qualche speranze di veder aggregare Verre e Tutino al gruppo in ritiro, dal 9 luglio in Trentino, c’è.

Il mercato inizierà ufficialmente il primo luglio ma il Palermo è già un cantiere a cielo aperto.

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