
“La Democrazia Cristiana è vicina all’assessore Giuliano Forzinetti e condanna fermamente ogni forma di violenza e intimidazione nei confronti di chi opera per il bene comune. Riteniamo inaccettabile che chi lavora quotidianamente per la comunità debba temere per la propria incolumità ed è fondamentale garantire un ambiente di legalità e sicurezza, affinché ogni amministratore possa svolgere il proprio lavoro serenamente e senza timori“. Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo l’ennesimo atto intimidatorio subito dall’assessore alle attività produttive del Comune di Palermo, Giuliano Forzinetti, al quale è stata nuovamente danneggiata l’auto.

“L’assessore Forzinetti e tutta la Democrazia Cristiana non si lasceranno mai intimidire da queste persone vigliacche che pensano di poter fermare chi lavora nel segno della legalità. La DC ha sempre sostenuto valori di dialogo e rispetto, e continuerà a farlo con determinazione. Le minacce e le intimidazioni non fermeranno il nostro impegno e la nostra passione per il servizio pubblico. La strada per il progresso è quella del confronto civile e costruttivo, che ci permette – conclude Cuffaro – di affrontare le sfide con coraggio e responsabilità“.
“Ancora una volta dispiace dover apprendere di una nuova intimidazione ai danni dell’assessore Giuliano Forzinetti. Questo atto vile e inaccettabile non solo colpisce una persona, ma attenta alla libertà di ogni rappresentante delle istituzioni e al fondamentale diritto di esercitare il proprio mandato senza paura. Questi fatti non possono più essere tollerati; il rispetto delle istituzioni e della democrazia è un valore fondamentale“. Lo dichiara Stefano Cirillo, segretario regionale della Democrazia Cristiana.
“È inaccettabile che in una società civile si ricorra a minacce e intimidazioni per mettere a tacere chi lavora per il bene della comunità – aggiunge – L’assessore Forzinetti si è sempre distinto per il suo impegno e dedizione, affrontando con determinazione le sfide del suo ruolo e cercando di migliorare la vita dei cittadini. È importante che le autorità competenti prendano seri provvedimenti per garantire la sicurezza di tutti gli amministratori e per assicurare che chi commette atti intimidatori venga perseguito con la massima severità: la politica deve essere un campo di confronto e dialogo, non un terreno di intimidazioni“.
“A Giuliano Forzinetti e a tutti coloro che, come lui, si espongono per il bene comune chiediamo di continuare ad essere Liberi e forti. Non possiamo permettere – conclude Cirillo – che la sottocultura della paura prevalga sul diritto di operare per il progresso trasparente di una società civile“.