“In nome di Papa Francesco e di Marco Pannella, abbiamo manifestato davanti al carcere dell’Ucciardone per ricordare l’iniziativa politica del comitato per il regolamento comunale per i diritti delle persone detenute e la successiva nomina di Pino Apprendi, già copresidente del comitato, a garante comunale per il Comune di Palermo“. È “un giorno di festa” per il presidente del comitato Esistono i diritti Transpartito, Gaetano D’Amico.
“Dopo cinque anni di iniziativa politica, il capoluogo siciliano ha il garante comunale per i diritti dei cittadini e delle cittadine detenute e private della libertà personale. Per questo, ci siamo riuniti insieme alla vice presidente del comitato Eleonora Gazziano e Alberto Mangano, già tesoriere politico del comitato, all’assessore comunale all’Emergenza educativa e al reinserimento sociale dei detenuti, Antonella Tirrito, al consigliere comunale e presidente della IV commissione Salvo Imperiale e anche a Rosario Arcoleo, Donatella Corleo, membro del Partito Radicale e di Nessuno Tocchi Caino, Totò Cuffaro, segretario nazionale della Democrazia Cristiana e membro del consiglio direttivo di Nessuno Tocchi Caino, oltre all’avvocato Turi Lombardo”, sottolinea D’Amico.
“Con convinzione, ho partecipato alla conferenza stampa organizzata dal comitato Esistono i diritti per la proclamazione del garante comunale. Da presidente della IV commissione – sottolinea Salvo Imperiale – è stata una delle prime sfide che ho raccolto senza esitare un solo istante. Ho voluto raccogliere il testimone di un lavoro iniziato nella legislatura precedente, ma che con impegno e determinazione ho voluto concludere in tempi brevi insieme all’assessore Tirrito. Oggi, nel giorno del settimo anniversario della morte di Pannella, ho accolto la proposta di Donatella Corleo: riprenderò la determina affinché il giardino davanti al carcere Ucciardone di Palermo porti il nome dell’ex parlamentare”.