E’ stato firmato oggi, 17 ottobre, a Palermo, un Protocollo di Legalità per la progettazione e la realizzazione del nuovo Polo Oncoematologico.
A sottoscriverlo sono stati il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta, l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo e il commissario ad acta Massimiliano Maisano. Presenti anche le organizzazioni sindacali e dei rappresentanti delle forze dell’ordine.
Il protocollo è finalizzato a potenziare i presidi volti alla prevenzione delle infiltrazioni mafiose e delle interferenze illecite corruttive, rafforzando la tracciabilità delle imprese coinvolte e delle risorse umane impiegate per la realizzazione del Polo Oncoematologico. In aggiunta, pure un nuovo sistema di controllo.
Il protocollo
“Si tratta di uno schema avanzato di protocollo, condiviso con la Regione Siciliana e concordato col ministero dell’Interno – dice il prefetto Cucinotta – che vogliamo adottare in futuro per tutte le opere prioritarie e strategiche. Il documento contiene strumenti avanzati come una banca dati potenziata, prevedendo screening e monitoraggio anche della manodopera. Per questo abbiamo ritenuto fondamentale il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali”.
Il nuovo Polo
Permetterà di armonizzare il percorso di cura dei pazienti oncologici, con la fusione sinergica delle diverse esperienze specialistiche e multidisciplinari, oltre a potenziare le strutture di supporto a pazienti e familiari nel percorso di cura, con anche servizi di counseling psicologico, per la fragilità sociale e i bisogni assistenziali.
Sarà il commissario ad acta Maisano, nominato dal governo regionale, a occuparsi della gestione dei finanziamenti e delle relative procedure di affidamento.
Quindi, si occuperà della definizione e la conclusione della procedura di evidenza pubblica per l’affidamento della progettazione del nuovo Polo, finanziato con fondi statali e regionali per 240 milioni di euro.
Inoltre, si occuperò degli interventi all’ospedale Cervello di adeguamento e messa a norma del Padiglione A (39,6 milioni di euro). Per il potenziamento del reparto di Anatomia patologica sno stati previsti 4 milioni; 3 milioni per l’acquisto di arredi, attrezzature e camera bianca per terapia genica per l’unità operativa complessa di Ematologia 3 milioni; 2 milioni per la creazione di una Cell factory per terapie avanzate.