Il Comune di Palermo sembra essersi svegliato dal “letargo” e decide di applicare finalmente l’ordinanza del 2019 che vieta il transito sul ponte Corleone ai veicoli “il cui singolo asse abbia peso maggiore a 11 tonnellate, e comunque di peso complessivo a pieno carico maggiore di 32 tonnellate”.
Da ieri tir, pullman e altri mezzi pesanti vengono bloccati in viale Regione Siciliana da diverse pattuglie della Polizia Municipale, poco prima degli svincoli dell’Università, prima del Baby Luna. Obiettivo rendere sicuro il ponte che non versa in ottime condizioni di salute, come documentato dalle inchieste de ilSicilia.it, riprese pure da Striscia La Notizia.
“Il ponte di Corleone continua a non restare sicuro, anche se non ci sono pericoli immediati di crolli, così apprendo dagli uffici”. A dichiararlo il capogruppo della Lega a Palazzo delle aquile Igor Gelarda.
Da oggi traffico interdetto definitivamente ai mezzi pesanti, con tanto di cartellonistica stradale e controlli della Polizia Municipale. “I camion sono stati deviati, con un percorso estremamente lungo e farraginoso, all’interno della città provocando un peggioramento del traffico che ha superato i livelli di caos a cui eravamo purtroppo rassegnati. Mezzi pesanti che passeranno, tanto per capirci, da Corso Tukory, via Perez, via Giafar, corso dei mille, Piazza Torrelunga oppure via Montepellegrino già di loro infestate da un traffico inaccettabile. Purtroppo quando la parola programmazione non esiste nel vocabolario degli amministratori locali, i risultati sono questi. Forse la scommessa è quella di riuscire ad essere l’unica città d’Italia ad avere traffico anche durante il lockdown”, conclude Gelarda.
PURE GLI AUTOVELOX
Ma non solo stop ai mezzi pesanti. L’ordinanza del 28.11.2019 prevede il limite di velocità di 30 KM/H. Un limite in verità quasi impossibile da rispettare in una tangenziale urbana. E pochi giorni fa sono stati visti su entrambi i lati della Circonvallazione degli autovelox per farlo rispettare. Alcuni sui social accusano il Comune di voler far cassa, visto l’ammanco degli introiti derivanti dalla Ztl, attualmente sospesa.
Nel frattempo nemmeno l’ombra dei lavori tanto attesi. Si attende una possibile soluzione con un accordo tra Provveditorato alle opere pubbliche, ANAS e Comune di Palermo, come annunciato nei giorni scorsi dal deputato M5S Adriano Varrica.
Per i lavori relativi al raddoppio del Ponte, invece, la gara per l’affidamento dell’incarico di progettazione e direzione lavori è stata affidataalle ali stessi che hanno vinto il concorso di progettazione delle nuove linee tram.
LA NOTA DEL COMUNE
“Il consigliere Gelarda non perde occasioni per disinformare le cittadine e i cittadini di Palermo. Leggiamo infatti, con stupore, una nota con la quale si annuncia che il ponte Corleone da oggi ‘sia interdetto definitivamente al traffico di mezzi pesanti’. Non c’è alcuna modifica all’organizzazione della circolazione veicolare sul ponte la cui regolamentazione è stabilita dall’ordinanza 1447 del 28 novembre 2019”. Lo dicono in una nota congiunta gli assessori comunali Giusto Catania e Maria Prestigiacomo.
“L’unica novità – aggiungono – è rappresentata da una nota del dirigente del servizio mobilità urbana con la quale si comunicano al comando di Polizia municipale gli itinerari alternativi per i veicoli con massa superiore a quella prevista dall’ordinanza, al fine di posizionare una segnaletica aggiuntiva. Al consigliere sarebbe bastata una telefonata per evitare questa brutta figura. Per quanto attiene la sicurezza del ponte, dalle analisi fatte dai tecnici del provveditorato opere pubbliche e di Anas col supporto anche dei droni della Polizia municipale, non risultano nuovi problemi strutturali. Il Comune sta lavorando per risolvere le problematiche inerenti tutti i ponti della città, attraverso una procedura di avvalimento (una procedura per l’affidamento dei lavori, ndr) già avvenuto con il Provveditorato e la firma di un protocollo che dai prossimi giorni accelererà la realizzazione degli interventi”.
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